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[gravel] Circonvallazione Valli del Dianese |
La valle dietro a Diano Marina è popolata di numerosi paesi che hanno tutti come radice la parola Diano. Diano Arentino, Borello, Evigno, Serreta, Gorleri, Borganzi San Pietro etc. Tutti a far da corona a Diano Castello, al centro della valle (l'unico dal quale non si passa). Il giro che propongo li tocca tutti, seguendo una serie di salite su stradine poco frequentate, tali da esser di fatto quasi delle piste ciclabili, e sterrati, più qualche sentiero. In realtà però, visto che anche la valle adiacente (la Valle Impero) si presta bene, ho creato una traversata più amplia. Alla fine ne è uscito un giro abbastanza articolato che copre tre vallate: la valle Prino, la valle Impero e poi la circonvallazione della valle Dianese. Dalla parte est dell'entroterra di Imperia penso che sia uno dei giri più panoramici per una gravel. Adatto ad ogni stagione ed ogni tipo di gravel.
La traccia parte dal borgo di Vasia perchè mi trovato li (alla partenza c'è un posteggio e partire da Vasia obbliga a sforzarsi per chiudere il giro e riprendere l'auto), ma in realtà un qualsiasi altro punto di partenza non cambia nulla, seguite la traccia partendo da dove vi pare. La descrizione che segue tiene però come punto di partenza Vasia, quindi a seconda di dove partite troverete alcune parti prima o dopo. Io ho diviso la descrizione in 3 parti a seconda della valle, e di queste tre parti racconto le linee generali.
Prima parte: valle Prino. La prima parte del giro va da Oneglia a Pontedassio. La salita da Oneglia a Vasia è quasi completamente sterrata, si passa dal borgo di S.Agata e cima dei Bardellini, e successivamente poco sopra a Montegrazie, per arrivare in costa e quindi per sterrati fino a Vasia (passando dalla bellissima chiesa di S. Anna).
Seconda parte: valle Impero. La valle Impero la attraversiamo all'altezza di Pontedassio, al quale si arriva tramite Vasia ed una sterrata che scende rapidamente. Lo sterrato (dalla cima del monte Acquarone fino a Villa Viani) è abbastanza gravellabile, ma alle volte le pendenze sono importante è serve una guida attenta. I vari sterrati sono immersi nelle olive e davvero piacevoli arrivano fino a Pontedassio. Qui una salita asfaltata porta fino al borgo di Monti e quindi finalmente al passo Grillarine, che immette nella valle Dianese.
Terza parte: giro della valle Dianese. Il punto di ingresso in valle è Diano Arentino, da qui fino al paese in cima alla valle (Evigno) si seguono strade poco trafficate. Ad Evigno io ho seguito un percorso che tipicamente viene fatto dalle MTB, per cambiare il versante della valle. Non è difficile con una gravel, ma in qualche punto è meglio scendere e spingere (più che altro per non toccare la corona centrale). A quanto mi raccontava un abitante del posto l'alternativa su sterrato passa poco sotto il paese, sulla destra (una curva prima di entrare in paese), ma non fa parte della traccia. L'ingresso l'ho comunque indicato con un waypoint per chi volesse provare. Le due varianti si uniscono all'alteza di Diano Borganzi. Da li la discesa è su strada a basso scorrimento. Fate attenzione a non tirare dritto al punto che devia in salita per Diano S. Pietro, altrimenti tagliate via una parte del giro. Dopo Diano S. Pietro si incontrano altri pezzi di sterrato che chiudono il giro su S. Bartolomeo al mare. Il rientro ancora una volta su strada, ma evitando il trafficato Capo Berta, si passa da Diano Serreta e Gorleri per rientrare sopra ad Imperia.
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Come arrivare al punto di partenza
Vasia, posteggio nel centro del paese o qualsiasi altro punto della traccia
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