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Monte Gradiccioli |
Questa non è altro che una variante più panoramica della discesa dal Tamaro. Si prende la funivia del Tamaro, aperta da fine marzo ad inizio novembre (attenzione alla neve fino a metà giugno)
https://www.montetamaro.ch/ per salire all'Alpe Foppa. I più temerari se la possono anche pedalare, ma devono sapere che dall'Alpe Foppa alla Capanna Tamaro la salita, in comune con quelli che hanno preso la funivia, è ripida e sconnessa e richiede molte energie.
Dalla Capanna inizia il traverso fin sotto al Tamaro. È un percorso ufficiale per le bici, ma richiede sicurezza e buona tecnica perché il sentiero è a tratti esposto, pur essendo largo. Da sotto al Tamaro si svolta a sx percorrendo i famosi 4 tornanti che ora sono stati rimessi a posto e sono ciclabili. Si arriva quindi alla Bassa di Indemini, dove si cambia versante lasciando il percorso segnalato per le bici e si prosegue fino alla Bassa di Montoia per poi passare a destra del Monte Gradiccioli evitando la vetta. A parte la rampa sotto il Gradiccioli, noi abbiamo fatto in sella praticamente tutto, ma mi rendo conto che certe rampe in salita sono molto ripide e alcuni pezzi in discesa parecchio sconnessi. In ogni caso, il panorama che spazia dal Maggiore al lago di Lugano, con vista su tutto l'arco alpino, ripaga di ogni fatica.
Si scende sulle pendici del Gradiccioli su un sentiero scavato nel prato e si prosegue in discesa fino all'Alpe Agario (fonte d'acqua freschissima!). Da qui inizia il lungo traverso che ci porterà fino alla Bassa, passando per la ristrutturata Alpe Nisciora. Proprio fino a quest'Alpe il sentiero è in stato messo a posto, da lì in poi ci sono diversi tratti dove si dovrà spingere a seconda delle capacità trialistiche di ciascuno.
Poco prima della Bassa si svolta a dx in quella che è poi la discesa che consiglio dal Tamaro, nel suo tratto più bello, battezzato "L'albero fulminato" per la presenza di un moncone di albero, fulminato appunto, che faceva capolino a metà del sentiero. Faceva perché quest'anno è sparito non si sa come. È uno dei miei sentieri preferiti in assoluto e se siete bravini ve lo farete tutto in sella fino a sopra Arosio. Occhio alle foglie in autunno. Si passa per il centro abitato e si prosegue fino al Grotto Sgambada, dove potete rifocillarvi se volete
http://www.grottosgambada.ch/
Vicino al grotto parte un altro sentiero molto bello che vi porta fino a Bosco Luganese. Per favore non bloccate il posteriore perché il terreno è sensibile. Da Bosco Luganese si scende fino a Manno su un sentiero molto roccioso ma anche libidinoso, dopodiché si segue la traccia che ci porta sulla Strada Alta su sentiero fino a Bioggio.
Da Bioggio si torna al Tamaro sulla ciclabile del Vedeggio.
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Come arrivare al punto di partenza
Funivia Monte Tamaro, Rivera. Autostrada A2 direzione Gottardo, uscita Rivera
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Commenti
caoos
24.03.2019 09:27
ieri sono andato al M.Bar seguendo sempre una tua traccia, tutto pulito