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016 La Conca AMPEZZANA (orario) |
Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it -
www.ruotalpina.it) - Revisione: 11.03.2010
SCHEDA TECNICA:
Verso ORARIO - L = 43.5 km -Dislivello 1200 m - Tempo Standard 4h 20'
Difficoltà tecnica medio GD= 48 MEDIO
Quota min 1100 / max 1800 - Ciclabilità 96% (10' a piedi)
DESCRIZIONE:
Partendo dalla località Dogana Vecchia si compie un anello orario attorno a Cortina d'Ampezzo, ammirando da ogni angolazione le meraviglie della vallata.
Dal wp A (loc. Socol) si attraversa il ponte sul Boite per una inedita salita (dura nella prima parte) che
permette di arrivare direttamente al laghetto di Pianozes. La successiva salita per forestali fino ad incrociare la strada del passo Giau in loc. Palù, ha brevi tratti molto duri che i meno allenati faranno a piedi. Da qui abbiamo trovato un passaggio su sentiero, erboso, veramente originale e ciclabile quasi interamente, fino al suo collegamento con la strada del passo Falzarego nel wp H q. 1655. Ancora per sentieri e tratturi si risale al bivio di C.re Fedarole dove si incrocia la stradina asfaltata per il Rif. Dibona. A q. 1780 si devia a dx per forestali che in parte attraversano piste da sci (attenti a non scendere troppo !) e che arrivano alla nota località di Piè Tofana.
Valicata la sella tra Tofana e Col Drusciè si percorre il delizioso e panoramico “Sentiero Montanelli “ : è una passeggiata.. quindi precedenza assoluta ai pedoni che in stagione sono numerosi.
Poi la strada scende decisa ma anziché proseguire fino al fondovalle si consiglia una breve digressione al laghetto Ghedina (500 m A+R dal wp O). Al ritorno si scende veloci fino a raggiungere la SS a q. 1290. Si cambia ancora versante iniziando una salita molto irregolare ma dall’eccezionale panorama su tutta la conca Ampezzana: dalle facili forestali che potano a Chiave, ci si alza sul versante sud del Pomaganon con dure rampe fino al Rif. Col Tondo, poi ancora saliscendi e strappi fino ad incrociare la strada del Passo 3 Croci e spostarsi alle falde del Monte Faloria. Incontriamo sentierini erbosi, qualche tratto a spinta ed una inebriante discesa fino alle C.re di Mandres. Ormai si deve scendere alla periferia sud di Cortina e poco dopo si incontra la famosa ciclabile dell’ex trenino. Un facile rientro lungo il Boite riporta infine a Dogana Vecchia.
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Come arrivare al punto di partenza
sulla SS 51 tra San Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo
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Commenti
ppovelato
25.06.2012 14:41