707 ASIAGO: Camporovere, malghe Galmarara e Zebio, Forte Interrotto.

Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 1/09/2018

SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 34 Km - Dislivello Sal/Disc = +1100 m
Quote min/Max = 1030 / 1700 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 11,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 45 MEDIO
Consumo Energia Elettrica =320 Wh

DESCRIZIONE :
Si sale al vicino bivio e si svolta a sx; dopo un po' di falsopiano si inizia a scendere verso la Val D'Assa; a 4,5 Km dalla partenza si arriva la bivio dove si diparte la val Galmarara in salita, su buon fondo sterrato. Si sale lungamente nei pressi del fondovalle con pendenze solo a tratti impegnative (nella parte centrale) e decisamente più facili nella seconda metà del percorso.
Nel finale di questa salita, dopo malga Galmararetta, il panorama si fa più ampio, appaiono radure, pozze e forme rocciose di notevole bellezza per cui scatterete sicuramente qualche foto.
Al quadrivio B 1620 si nota malga Galmarara che si raggiunge con breve digressione e dove si può trovare ristoro (da maggio ad ottobre) . Si riprende a salire; la strada è varia ed altalenante, le singolari formazione di bianche rocce sono impreziosite da mughi ed abeti e la fatica di brevi strappi è presto dimenticata. Al bivio dove si scorge malga Zingarella (in dir. nord) si raggiunge il punto più elevato del giro (q. 1700 ) quindi si inizia a scendere per una bella strada forestale. Raggiunta una seconda forestale che si tiene alta sulla val di NOS, si scende ancora dolcemente fino al bivio E 1550. Da qui si riprende a salire con qualche rampa impegnativa fino al bivio F 1630 e poi più facilmente fino ai pianori di Malga Zebio (q. 1670). La strada sale ancora per una decina di metri poi inizia la discesa verso sud. Il tipo di carrareccia con tornanti e mite pendenza denota la sua origine di mulattiera ad uso militare; difatti tutta questa zona è stata teatro di cruente battaglie nella grande guerra. Numerose le targhe, gli obelischi ed i cimiteri che si riferiscono a quel tragico passato. Arrivati al bivacco Stalder inizia un sentiero detto dei 5 cimiteri e l'anellino che trovate in traccia ha lo scopo di farvi visitare proprio uno di questi (il più ben curato). Ora il sentiero è a tratti non ciclabile per la presenza di sassoni e radici ma misura meno di 600 m ed è in prevalente discesa. Nel wpt I (q. 1550) si va ad incontrare una forestale che risaliamo svoltando a dx. NOTA: si può anche tenere il sentiero dei 5 cimiteri che si ricollega alla traccia proposta nel wp J 1520 facendo così meno salita ma al prezzo di circa 200 m difficilmente ciclabili (in discesa). Da J la strada che attraversa il bosco con continue curve e saliscendi, progressivamente migliora; si passa accanto ad un altro cimitero quindi si risale fin poco sotto la cima del monte Mosciagh (q. 1550) quindi, con tratti più impegnativi e ripidi, si continua a scendere fino al bivio K 1390. Da qui, in piano, si arriva al Forte Interrotto ora ben restaurato con vari cimeli e tabelloni didattici. L'anello in traccia è il periplo completo del forte; nei pressi trovate un'area pic-nic con tavoli e panche. Dopo l'opportuna sosta e visita al Forte, inizia la strada che scende a tornanti verso sud con ampio panorama sull'altopiano. A quota 1140 si potrebbe tenere la principale (ora asfaltata) fino a Camporovere, ho invece previsto un finale più originale che sfrutta alcune stradine secondarie e sterrati: in N 1080 si ritrova l'asfalto; in O si prende via Lamara ed in P (toccata la q. min 1020) si risale per via Strazzaboschi. In p1 ci si immette sulla principale che sale da Asiago e poco dopo, in Q, si incrocia la strada che scende da Forte interrotto; poco dopo si svolta a sx ritrovando subito il parcheggio di inizio giro.

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Come arrivare al punto di partenza

Per arrivare a Camporovere, se si proviene dall'autostrada della Valdastico (A31), si sale verso Asiago (salita del Costo). Appena passato il centro di Canove, si trova la rotatoria (bivio Italiano) con indicazione Camporovere 1 Km . Si trova ampio parcheggio sulla dx. Si noti, 200 m prima di questo parcheggio, il cimitero con piccolo parcheggio sulla sx ed un rubinetto lato mura, a dx.

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Commenti

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RAFFA-ELE

09.10.2023 23:20

Fatto domenica con alcune varianti. Fatto al contrario in senso antiorario, cominciato dal forte Interrotto, seguita la traccia fino alla malga Galmarara poi al bivio Croce del francese presa la strada per il monte Mosciagh, e finito con la discesa peperina di Taso. Grazie "ruota alpina" per aver condiviso il percorso.

Infos

Inserito da
RUOTALPINA
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
06.09.2018
Regione
Veneto
Tempo Percorrenza
ore 3:0 min
Distanza
34 Km
Dislivello
1100 m
Difficoltà tecnica
4/7 MEDIO
Condizione fisica
GD= 45 MEDIO
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