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tour del grand combin |
Portage e Deportage notevoli, labili tracce di antichi sentieri pastorali in completo wildume, passaggi alpinistici esposti anche se protetti da ferrata, delicati traversi su nevaio hanno caratterizzato questo fantastico tour di 3 giorni intorno al massiccio del Grand Combin …. bello… ma voi non ripetetelo!
Giorno 1 – da Saint Oyen al biv. Regondi
Con Saul partiamo di buon ora da Saint Oyen 1300 mslm, risalendo la statale SS27 per il colle del S. Bernardo; la abbandoniamo in direzione dei paesini di Prailles e, fino al suo termine (poderale), nei pressi dell’Alpe Ponteille Inf. 1800 mslm; qui, entrati nel lussureggiante vallone di Menouve, troviamo i segnavia per il col de Champillon 2709 mslm. Un veloce e tonificante portage e siamo al colle: assai turistico grazie al rif. Champillon poco più in basso… qui si spalanca la vista sul Bianco e sul magnifico vallone di By sovrastato dal Grand Combin; discesa da passeggino sul sentiero dell’Alta via 1 (...ma occhio ai ruscellamenti perché ci si lascia qualche costola!) fino a quota 2100 mslm: manteniamo questa quota per tutto l’ampio giro del Ru de By, fino al bivio che scende verso la Comune de By e a Balme de Bal. Da qui il sentiero sale sopra le case dell’alpeggio in direzione SE per il biv. Regondi 2597 mslm: prima per un ameno pianoro acquitrinoso e poi, con portage asburgico, per il ripido fianco dell’altopiano che ospita lo splendido lago della Leita a 2555 mslm, poco sotto il bivacco (l’emissario del lago è l’ultima fonte d’acqua utile prima del rifugio).
Oltre al meraviglioso tramonto sul mont Velan, raccomandiamo di non perdere il trattamento crio-termico defaticante al lago: solo per veri duri come Saul!
D+ 1963
d- 733
30 km
10 ore
Giorno 2 – dal biv. Regondi alla cab. De Pannossiere
Scendiamo dal Regondi per il bel sentiero che passa alle pendici del mont Gelè sfiorando il lago de la Baseya, ma, a quota 2400 mslm, già si incattivisce e ci obbliga ad un modesto deportage di un 100 m; puntiamo all’alpeggio di Thoules 2380 mslm senza sentiero, qualche omino, pietraia e poi prato. Qui prendiamo il sentiero che conduce alla Fenetre de Durant 2797 mslm: portage, spintage e pedalage (PSP), sorvegliati a vista da O dal monte Avril e da E dal mont Gelè.
Si entra in CH: bellissimo biglietto da visita la discesa in territorio elvetico! Un occhio al candido ghiacciaio del Combin de Tsessette, poi giù fino alla carrareccia (2200 mslm) che risale alla cab. De Chanrion; noi, però, risaliamo per vincere il fianco dx orografico della spettacolare gola della Dranse de Bagnes e, per poderale e tagli vari, ci godiamo il periplo del lago artificiale di Mauvoisin e al paesetto omonimo 1850 mslm. Prima del paese il bivio segnalato sulla sx (vernice) ci porterà al colle des Otanes 2845 mslm: portage da Sacro Romano Impero! Interminabile!
Dal colle il Gran Combin si rivela! Con il suo vestito a strascico: il ghiacciaio de Corbassiere…
Discesa troppo ripida, rari tratti ciclabile fino alla morena laterale a quota 2700 mslm; solo le ultime centinaia di metri (lineari!!) divertenti fino alla cabanne.
D+ 1649
d- 1563
31 km
11 ore
Giorno 3 - dalla cab. De Pannossiere a Bourg Saint Pierre
Si scende appena svegli! Qualche giocoso passaggio sulla morena, poi il bel sentiero che cala verso il ponte sospeso, attraversando prati e pecore (!), qualche roccia montonata e un pezzetto di carrareccia: siamo al ponte! La Passerelle de Corbassiere 2358 mslm un punto di vista spettacolare su tutto il Gran Combin e la conca del Corbassiere.
Al ponte la deviazione per l’evidente col des Avouillons 2647 mslm, simpatico e gustosetto portage au petit dejeuner.
Fino a quota 2550 mslm si scende su sentiero ben calcato, per poi abbandonarlo virando a O seguendo tracce e segni azzurri (aguzzare la vista) e qualche omino, al di là della stretta goletta (si vede bene l’attacco del sentiero venendo da sopra, che supera uno spalto roccioso tagliandolo in quota su una cengia). Da qui è wildume e freeride: per prati si scende fino a quota 2400 mslm e poi ci si mantiene in traverso (portage!) per superare i torrenti e la più lontana ed evidente morena laterale: si scende sul lato opposto e si risale il versate vallivo erboso che porta ai casolari Nishliri 2500 mslm.
Ora il sentiero incrociato, che proviene da valle, è nettamente più evidente: inizia un altro bel PSP per i col de Lane 3032 mslm: finita la zona prativa, si sale agevolmente per la cresta della morena, sfilando diversi laghetti che rallegrano la faticosa salita; poi diventa più duro ed impegnativo: il colle lo si potrebbe facilmente vincere con ramponi e piccozza, affrontandolo direttamente; ma forse non è così, visto il grosso lavoro che hanno fatto nell’attrezzare la ferrata che lo raggiunge, facendo un ampio giro verso E e superandolo in quota perfino! Forse per i pericoli oggettivi di caduta massi….
La ferrata è ben fatta, ma su terreno molto instabile: occorre in un solo punto (molto scomodo!) passarsi le bici... tecnica e testa alpinistiche sono d’obbligo!
L’altro versante in discesa ci obbliga a bestemmiare in deportage per quasi 400 m d- e 2 km di pietraia, fino a quota 2660 mslm: qui le pietre lasciano posto al pascolo e il sentiero risorge.
Schizziamo a quota 2200 mslm, passando per la Boveire d’en Bas, fino a Bourg Saint Pierre 1600 mslm.
Con 50 CHF ci traghettano al col del Gran S. Bernardo 2465 mslm: da qui rientriamo in Italia per la via Franchigena sent. 103 in discesa “defaticante” fino a Saint Rhemy 1824 mslm; leggera risalita dal tornate sopra il paese, bel ST boschivo (sent 14) e chiudiamo il tour a Saint Oyen.
D+ 1000
d- (1844+1000)
28 km
10 ore
Un ringraziamento particolare al mio compare Saul Grannò per la cieca fiducia a seguirmi in un tour dove si è stati più con gli occhi verso l’alto delle vette, che in giù sui sentieri in bici; per le ottime minestre da bivacco che mi ha proposto durante i pranzi e le cene in auto-sussistenza; ma, soprattutto, per il conforto e la professionalità di osteopata applicatami costantemente dopo la caduta e la rottura delle costole, da cui ho potuto trarre immediato giovamento.
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Sickculture
07.09.2018 16:12