Itinerari Mountain Bike

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TRAVERSATA DELLA LAGA nord - sud

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Raccomadazioni: non sottovalutare affatto questa escursione, affrontarla con condizioni meteo perfette, dotarsi delle oppurtune scorte di viveri e acqua, prevedere degli itinerari di fuga in caso di imprevisti, avventurarsi in questa traversata solo se adeguatamente preparati fisicamente, tecnicamente e psicologicamente.
Rispetto alla traversata della Laga su cresta effettuata nel 2015 questo itinerario si presenta più difficile dal lato tecnico. Si è pensato di attraversare l'intera Laga stavolta procedendo in direzione nord-sud. Partiamo da Passo il Chino. Le condizioni attuali della carrabile sono ben lontane da quelle di una volta ma facendo attenzione si riesce ancora a percorrerla per intero con un'auto non eccessivamente bassa. Da Passo il Chino segnalo che, rispetto alla traccia gpx, bisogna tenersi sempre sulla via di cresta, evitando di traversare a dx (come abbiamo fatto noi) per poi guadagnare in portage la traccia principale. Dalla Costa Piangrano si segue la traccia che bypassa poco sotto la Macera della Morte e dal Termine punta la vetta del Sevo. Prima discesa impegnativa e ripida fino al Vado di Annibale. Si risale e in circa un'ora e mezza si raggiunge Cima Lepri. La discesa stavolta è soltanto panoramica. Attaccando il Pizzo di Moscio si può toccare la vetta seguendo degli omini di pietra e poi riescendere per pochi metri dalla nuova via segnata con paletti di metallo in maniera ossessivo compulsiva oppure mentenersi sull'evidente sentiero che passa pochi metri sotto la vetta. Prossimo obiettivo il Monte Pelone. Anche qui si presenta la soluzione di cresta o la soluzione più pedalabile che aggira il Pelone a sx. Proseguiamo verso la testata dal Fosso del Tordino dove la traccia si fa ripidissima per aggredire il Monte Gorzano. Dal tetto della Laga affrontiamo la seconda discesa impegnativa che degrada sopra la splendida Valle delle Centofonti. Si continua inesorabilmete su cresta verso la Cima della Laghetta. Anche qui tratti di discesa tecnica si fondono con affacci straordinari sull'aspro versante ovest della Laga. Si scivola alla Sella Laga cercando di tenersi almeno per la prima parte sul crinale. Ancora in portage ci portiamo di nuovo in cresta fino ad una peretina rocciosa. Traversiamo a dx facendo attenzione ai segni bianco rossi e con molta cautela risaliamo su una valletta. Seguendo il sentiero tocchiamo la vetta del Monte di Mezzo. Ultimo rilievo ossia il Colle del Vento che con la sua impegnativa e ripida discesa passa dal Coriaruto e conclude degnamente questa lunga traversata della Laga. Gita impegantiva, per bikers esperti, in ambiente che può essere severo. Il continuo saliscendi, il portage serrato e le discese a tratti molto tecniche possono costringere i non avvezzi al genere ad una comprensibile resa in corso d'opera. Ma è soprattutto un itinerario di grande soddisfazione che permette in un sol colpo di toccare tutte le cime della Laga e di godere di ambienti e panorami unici.


FOTO https://www.facebook.com/mirco.foracappa/media_set?set=a.1681585048616273&type=3


CINGHIALE 01/07/2018 Campotosto (AQ)

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