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S'ANNA DI VINADIO LAGHI DI LAUSFER |
LEGGERE ATTENTAMENTE GRAZIE.
L'itinerario sotto descritto fa fede al giorno dell' inserimento.
I successivi cambiamenti climatici ecc.. che possono agire sulla natura, il percorso ,nessuno li può prevedere......
Possono essere segnalati successivamente, con un commento sull'itinerario, dopo averlo percorso. Questo, è sempre utilissimo ,specialmente per itinerari inseriti molto tempo fa. Consiglio infatti quando si è interessati ad un'itinerario di leggere sempre i commenti successivi.
DETTO QUESTO CHIUNQUE DECIDE DI PERCORRERE UN ITINERARIO DA ME INSERITO LO FARA' A SUO RISCHIO E PERICOLO.NON MI ASSUMO RESPONSABILITA!!!
Secondo giorno in Val Stura e da Vinadio risaliamo il vallone verso il Santuario.
In prossimità dell'arrivo del sentiero in traccia parcheggiamo l'auto e iniziamo a salire su asfalto in direzione Colle della Lombarda e Santuario.
Giunti al bivio prendiamo per il santuario e subito dopo prendiamo la forestale che sale gradualmente sino al Colle della Lombarda.
Giunti al colle il richiamo di una vetta appena sopra è troppo forte...quindi bici in spalla e in 10 minuti si guadagna la Tete de l'Adrech d'en Barris,
Qui la vista è enorme e spazia dalla Francia all'Italia. Con simil bellezza da ammirare proviamo un freeride ,su sentiero, poco marcato, aereo panoramico e spettacolare sino a ritrovare la forestale che corre sullo spartiacque tra Francia e Italia. TOP TOP
La strada alterna tratti pedalati buoni ad altri molto incaxxati ma tutti in sella (tranne qualche brevissimo tratto).
Inizia ora una breve discesa che presenta una parte tecnica iniziale che con buone doti si fa in bici e nel tratto finale entra in uno stretto vallone dove la maggiorparte compreso il sottoscritto scenderà a piedi...(max 3/4 min). Si risale in sella e si arriva ad un laghetto dove inizia la seconda vera salita di giornata.
La salita è bella impegnativa, perchè il fondo non è sempre buono...
Verso la fine, la strada, si trasforma in sentiero, che con buona gamba si fa pedalare quasi completamente a tratti su sfasciume abbastanza compatto sino al colle de Lausfer( ultimo tratto breve spinta).
Dal colle ,discesa sui laghetti con sentiero inizialmente tecnico che diventa più facile in prossimità del lago più grande.
Ora dobbiamo spingere la bici per almeno 15 min e pedalare in un breve tratto stretto ed esposto( ATTENZIONE) sino al Col de Saboulè.
Inizia ora un sentiero a mezzacosta a dir poco spettacolare....con qualche tratto esposto ma sempre abbastanza larghino che ci porta al passo di Tesina. ( QUESTO TRATTO SPETTAKOLO PURO)
Dal colle inizia la discesa finale su sentiero abbastanza scassato sino al Santuario passando per il lago superiore di S'Anna.
Entriamo nel piazzale del Santuario e con una scalinata ci accingiamo all'ultimo tratto di single che ci porterà all'auto....la prima parte è molto tecnica ed è facile mettere piede a terra ma è un tratto corto....( sino al tornante sottostante asfaltato) poi il sentiero diventa Flow reale divertente e stupendo sino all'auto....( presenta alcuni tratti esposti).
Chiudiamo il secondo giorno in Val Stura con un' altro itinerario SPETTAKOLARE.....gran giro anche se breve ma abbastanza impegnativo...
Scendendo in auto ho notato che da metà valle un sentiero appena sistemato corre dalla parte opposta della strada oltre il torrente....è segnalato come sentiero del pellegrinaggio ma sulle carte topo e le open mtb non c'è...DA PROVARE
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Come arrivare al punto di partenza
Parcheggiare a bordo strada in uno slargo
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