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tour parco di Città Alta Bergamo |
Questo è un percorsi consigliato davvero a tutti, io lo faccio almeno 1 volta l'anno, generalmente in primavera inoltrata anche se fattibile tutto l'anno.
il percorso è visibile anche in simulazione 3D
https://youtu.be/XMEFKSI29oE
Premessa
Città Alta rappresenta la punta dell'iceberg di quello che è il parco dei Colli di Bergamo.
Percorso ad anello fra meravigliosi panorami, splendidi casali e ville d'epoca, castelli e monasteri oltre ovviamente a toccare la città vecchia.
Quindi da pensare non solo come giro in mtb ma anche per quanto offre turisticamente.
E' un percorso antiorario ad anello, dove la parte sentieristica vera e propria si sviluppa a nord ed a ovest mentre il restante percorso si snoda fra stradine ciottolate interdette alle auto o a viabilità limitata e ciclabili in sede propria; asfalto con auto veramente limitato al minimo. La domenica nel periodo solare comunque tutto il percorso è interdetto alle auto.
Dal centro commerciale partono in parallelo una ciclabile ed un sentiero che permettono di raggiungere le stradine del centro storico e arrivare alla partenza per i Colli attraverso una ciclabile.
Stupisce come immediatamente si abbandona il traffico salendo con una sterrata al Castello di Mozzo, per poi affrontare il Colle Gussa su un sentiero con tratti di salita non facili sino a Villa Bagnata (1*), da cui parte il primo sentiero in discesa al Castello Presati.
Sul fondovalle una sterrata porta alla Madonna del Bosco (2*) dove si risale in asfalto all'omonimo Passo per affrontare la seconda discesa nel sentiero dell'Allegrezza ed arrivare allo splendido Monastero di Astino da una visuale fantastica sulla vallata.
Qui si affronta una lunga salita su ciottolata sino al colle di Sudorno (3*) per scendere dal crinale su un sentiero ciottolato e panoramico da cui poi saliamo a Borgo Canale su strada sempre ciottolata.
Qui possiamo ammirare le splendide mura del Colleoni in tutta la loro imponenza passando da una stradina sottostante per entrare in Città Alta dalla panoramica porta di San Giacomo.
Città Alta non ha bisogno di spiegazioni, si arriva alla funicolare e si attraversa in salita sino ad attraversare la Cittadella ed uscire a Colle Aperto.
Percorrendo brevemente in salita la strada asfaltata (4*) si arriva alla terza discesa sul sentiero del Roccolino a tratti ciottolato sino ad arrivare alla ciclabile del torrente Morla che si prende a sinistra; arrivati alla strada, invece di riprendere la ciclabile (5*) si affronta la salita priva di traffico sino alla Contrada Gallina.
Qui si svolta a destra nel sentiero dei Vasi dove si possono ammirare i resti dell'antico acquedotto della citta vecchia, a metà si prende il sentiero a destra (6*) e si affronta la quarta discesa sul sentiero della Valmarina per poi riprendere la ciclabile in prossimità del Monastero di valmarina (sede del Parco) e poi su strada senza auto salire al colle di San Vigilio.
Consiglio una visita a San Vigilio, dove ammirare il panorama su Città Alta dalla funicolare liberty ed il relativo Castello.
Qui possiamo prenderci una pausa in quanto la fatica vera è ormai conclusa.
Nella strettoia ciottolata prima della digressione per San Vigilio c'è un casale nascosto dal turismo di massa e adibito a minuscolo agriturismo che merita la pausa.
Tornando sulla stessa traccia, con una breve salita arriviamo al punto più alto e panoramico del percorso, Colle dei Roccoli (7*) dove si prende il sentiero che porta alla Trattoria Alpina (altro posto valido).
Dopo un breve asfalto e, attraversando un cancello gravato da servitù di passaggio ciclopedonale, arriviamo ad un lungo percorso su sentiero parte in discesa e parte in falsopiano pianeggiante sui Colli dei Roccoli (8*).
Giunti a valle si arriva con ciclabile al Santuario Madonna della Castagna dove sempre su ciclabile si rientra attraversando la vallata sino alla breve salita del Castello di Mozzo e ridiscendere per la prima salita affrontata.
totale 32 km
Quota minima 233 mt, massima 486 mt, dislivello 1080 mt. D+, Ciclabilità 100%
tempo percorrenza 3.30 + pause turistiche
strada con libera circolazione auto 3%, sentieri 30%,
restante in ciclabile, ciottolate o stradine a circolazione limitata.
Infinite sono le varianti che si possono apportare, qui elenco varie possibilità di abbreviare e/o evitare discese su sentiero per chi non si sentisse in grado di affrontarle, ritrovando facilmente la traccia.
(1*) A Villa Bagnata si può proseguire sulla stradina principale arrivando direttamente alla strada dove parte la discesa dell'Allegrezza.
(2*) Sul sagrato della Madonna del Bosco troviamo tabellone e relativa indicazione sul sentiero pianeggiante che porta direttamente al Monastero di Astino.
(3*) A Sudorno se si continua la strada fin oltre la chiesa e tenendo poi la destra, si arriva in piano sino a Borgo Canale e/o Città Alta.
(4*) Proseguendo diritti sulla strada principale si arriva direttamente in piano alla Contrada Gallina.
(5*) Riprendendo la ciclabile a destra si arriva direttamente al Monastero di Valmarina.
(6*) Si puo proseguire sul sentiero dei Vasi dove, una facile spinta su breve scalinata porta ad incrociare in quota la risalita a San Vigilio.
(7*) proseguendo su asfalto in discesa e tenendo la destra si arriva comodamente alla Trattoria Alpina.
(8*) Nel bosco tutte le discese che troviamo a sinistra portano direttamente alla Madonna della Castagna, quella della traccia è la meno impegnativa.
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Come arrivare al punto di partenza
Centro commerciale di Curno, il parcheggio a nord dietro Cisalfa.
Facilmente raggiungibile dai caselli autostradali di Bergamo o Dalmine.
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Commenti
Zacca70
10.04.2022 19:24