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rifugi Bignami - Marinelli - Carate |
Giro ad anello ciclo-alpinistico al cospetto dei bellissimi ghiacciai dell' Alta Valmalenco.
Partenza da Campomoro ( ampio parcheggio libero e fontanella di fronte al rif. Zoia 2000m) si sale costeggiando il lago omonimo fino al muro della diga del lago di Gera pedalabile sulla diagonale per poi iniziare lo sterrato che ci porterà con dei saliscendi spettacolari e ponticelli su torrenti fino alla rampa del rif. Bignami 2387m . Il paesaggio con vista sui ghiacciai a sbalzo del Fellaria , il disgelo dei nevai, cascate di torrenti, il verde intenso dei prati e l'intensa fioritura del periodo è stato di uno spettacolo inenarrabile.
Dal rifugio viste le condizioni favorevoli dell'altipiano sopra l'Alpe di Fellaria, io ed Eugenio decidiamo di procedere in direzione bocchetta di Caspoggio. Sentiero pedalabile fino allo strappo che con lungo e duro portage ci porterà tra rocce, nevai e passaggio attrezzato con catene fino ai 2983m della bocchetta. Attenzione : i passaggi non sono facili, anzi .. a proprio rischio e pericolo la scelta !!
La vista dalla sommità della Vedretta è impagabile .. di fronte a noi tutte le più alte cime sopra i 3000m fino ai 4049m del Piz Bernina a fare da corollario ai ghiacciai dello Scerscen inferiore e superiore e il rif. Marinelli sul suo costone a sbalzo in lontananza. Eu, compagno di "cordata" decide di salire a piedi verso la cima di Caspoggio 3136m. per godersi ancor più il panorama.
Decidiamo di proseguire scendendo dalla Vedretta, davanti a noi un gruppetto in cordata ci traccia la via su neve molto compatta, ma scivolosa e la pendenza iniziale è notevole per poi spianare sulla dx e portarci verso le rocce dove inizia un bel trail da inventarsi sulle poche tracce a vista che ci condurrà alla base (2700m ) della salita del rif. Marinelli Bombardieri passando per dei bellissimi laghetti azzurro-verdi in parte ancora ghiacciati. Dopo circa 30min. di portage siamo al Marinelli 2813m dove veniamo accolti dai rifugisti che non credevano ai loro occhi alla vista di 2 mtb, rarità per quelle zone di puro alpinismo : piatto di pasta e birra offerta per festeggiare.
Ci si gode il momento ed il panorama, scambiando 4 chiacchiere con i gentilissimi rifugisti. Non vorremmo ripartire, ma l'orologio gira e dobbiamo ancora raggiungere il terzo obbiettivo della giornata. La discesa dal Marinelli è bellissima, trail alpino flow tra roccette, solo un paio di veloci punti dove si scende dalla sella.
Giunti alla base della salita, si segue in sella il sentiero su roccette e tra rocce, costeggiando il lago alpino azzurro semighiacciato di Musella da dove inizierà l'ultima salita , un lungo traverso con dei tratti pedalabili, a spinta, portage, passaggi su nevai che ci condurranno alla bocchetta a 2650m circa dell'omonimo rif. il Carate Brianza poco sotto , 3° obbiettivo di oggi.
Inizia la lunghissima discesa su di un trail poco flow ed in alcuni punti molto tecnico, con diversa gente sul percorso.
Giunti ad un bivo seguiamo sulla sx l'indicazione per Campomoro, inizialmente un bel sentiero flow, poi però nella parte finale impraticabile in sella. Rivedendo le mappe consigliamo di proseguire per il sentiero principale che passa dall'Alpe Musella ( non scendere verso Franscia, ci si ritroverebbe con 300m. da fare in salita ) direzione Alpe Foppa che nella parte finale si ricongiunge con una carrabile che porta alla base della diga ed al parcheggio chiudendo il giro.
Fontanelle d'acqua presenti vicino ai rifugi.
E' necessario zaino con abbigliamento alpino , scarponi da montagna, ramponcini e cordino, le condizioni di neve e meteo possono variare velocemente a queste quote.
Instagram @pozzi_eugenio
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Come arrivare al punto di partenza
Da Sondrio, direzione Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Franscia e si sale fino al parcheggio Campomoro vicino alla diga.
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