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MONTE AMARO DI OPI |
E' una montagna minore del PNALM, spesso poco considerata, aggredibile a quanto pare solo dalla dorsale ovest che impone un'andata/ritorno per la stessa via. Ma se rientrate in quella fascia di persone a cui piacciono le discese tecniche, non potete esimervi dal scendere il sentiero F1. Dalla Val Fondillo si pedala per un breve tratto su traccia F2 fino ad un ponticello di legno che attraversa il torrente ed immette sul sentiero F1. Bici in spalla si risale interamente nel bosco la dorsale ovest del monte . A quota 1700 si esce su una prima sella e si continua sul filo di cresta per l'anticima dove è ubicata una piccola croce di legno. La vera vetta dell'Amaro è quella che abbiamo davanti e la si raggiunge abbassandosi di qualche metro per poi rislaire su ripido sentiero, in qualche punto un po' esposto. Per chi bada all'essenziale potrebbe fermarsi all'anticima e prepararsi direttamente per la discesa dato che il tratto dalla vetta è difficile ed anche pericoloso. Io consiglio di fare anche la vetta per via del grandioso panorama a tressessanta sul PNALM e per la possibilità di avvistare numerosi camosci che popolano i dirupi sul versante della Valle Cacciagrande. Discesa molto tecnica, nella prima parte aerea e panoramica. Una volta rientrati nel bosco il sentiero traversa evitando dei balzi rocciosi per poi iniziare a contorcersi come un serpente regalando, a mio parere, una delle discese più tecniche ed avvincenti del PNALM. Ovviamente, giro da evitare con condizioni di fondo bagnato, c'è da farsi male.
FOTO
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CINGHIALE 24/06/2018 Opi (AQ)
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Erri
26.07.2018 14:10