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690 Rifugio BIANCHET da La Muda Agordina. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 24/06/2018
SCHEDA TECNICA
Verso Lineare - Lunghezza = 20 Km - Dislivello Sal/Disc = +950 m
Quote min/Max = 470 / 1250 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 6,7 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 56 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =250 Wh
PREMESSA:
E' un raro percorso andata/ritorno per la stessa; impossibile creare un anello ma la strada è di grande suggestione per cui ho ritenuto che meritasse pubblicarla; non inganni la breve lunghezza (20 km di cui 4 su asfalto) qui la difficoltà è dovuta ai quasi 4 Km di fondo sassoso, smosso, causato dal frequente attraversamento di residui di frane. E' opportuno informarsi prima circa l'apertura del rifugio e sulla percorribilità della strada. ( tel: 0437.669226 ).
AVVERTENZA:
La strada, in parte scavata nella roccia, con pareti incombenti e dirupati verso il fondo della Val Vescovà, è da evitare caso di maltempo e da affrontare in discesa con molta prudenza.
Si troverà in difficoltà anche il vostro GPS e non stupitevi se andata e ritorno mostreranno tracce assai diverse; anche i mappatori delle OPEN qui hanno clamorosamente fallito visto che nelle mappe mancano addirittura di alcuni tornanti.... ma non è stato un problema perché qui è impossibile sbagliare strada !
DESCRIZIONE :
Partiti da La Muda in lieve discesa, dopo 1,5 Km si perviene al wpt A dove si stacca la stradina per il Bianchet. NOTA: dopo 50 m la strada presenta uno slargo sul lato sx dove si potrebbe parcheggiare evitando il tratto sulla S.R. e riducendo il percorso a 17 Km.
Dopo un primo Km tranquillo (dove si supera una sbarra) iniziano i tratti ripidi e ghiaiosi. A q. 720 circa la strada spiana e poi perde un po' di quota. Dal wpt E, dove si innesta la scorciatoia pedonale, si riprende a salire e presto si passano vari residui di frana con fondo smosso che costringeranno a brevi tratti a spinta ...... salvo per i più forti o per gli e-bikers. Quando, circa a q. 1000, la strada entra nel bosco, la situazione del fondo migliora decisamente. Da F 1150 un seconda contropendenza fa perdere altri 40 di quota fino al ponte che attraversa il Vescovà; da qui, cambiato versante, si risale nell'ombra boschiva finché all'improvviso si apre la radura dove sorge il Rif. Furio Bianchet a q. 1250. Qui potete rifocillarvi ed ammirare le pareti nord della Schiara (q.2565); in particolare la famosa Gusela del Vescovà che normalmente vediamo dal lato sud (da Belluno/Nevegal). Abbigliati per la discesa, abbassata la sella, si torna per la stessa... con prudenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Belluno si prende la strada per Agordo. Passato Mas e loc. La Stanga, si passa anche il bivio con ind. per Rif. Bianchet (strada comunque interdetta ali veicoli) e dopo 1,5 Km si arriva in loc. La Muda.
Ho parcheggiato nell'area privata del Bar/Ristorante (chiedere permesso) ma c'è anche un parcheggio su area pubblica appena a valle della S.R. Sulla dx ,50 m prima, c'è anche una generosa fontana.
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Commenti
DoubleT
27.06.2018 13:07