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683 GRAPPA DAY secondo stile RUOTALPINA |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 26/05/2018
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 67 Km - Dislivello Sal/Disc = +1700 m
Quote min/Max = 120 / 1625 - Tempo Standard ore 5:0 min
Velocità media = 13,4 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100%
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 60 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =540 Wh
PREMESSA: Già dal titolo si comprende che l'ispirazione per questo giro deriva dalla manifestazione annuale che porta da Bassano (Romano d'Ezzelino) q. 160 alla mitica Cima Grappa (q, 1770). Il percorso, spesso con varianti in discesa, è comunque previsto tutto su asfalto; quindi una grande sfida per gli stradisti che qui sono in larga maggioranza. Tuttavia per chi non conosce il Grappa anche se usa solo MTB dalle ruote grasse è ghiotta l'occasione per salire assieme a migliaia di altri sportivi senza il fastidio del traffico di auto e moto che utilizzano la strada Cadorna. L'idea di RuotAlpina è stata quella di sfruttare la chiusura al traffico nel tratto iniziale della salita per poi deviare su sterrate appena possibile, quindi scendere sul versante ovest per sterrati e secondarie fino in Valsugana ed infine rientrare alla base sfruttando le nuove ciclabili dell'Oltrebrenta. Ne è uscito un giro tecnicamente facile ma di grande bellezza che vi invitiamo di frequentare.
NOTA: il percorso è adatto alle e-bike MTB, ma ....attenzione: il consumo indicato nella scheda vi dice che con una normale batteria da 400 Wh rischiate di non farcela (a meno che non siate ben allenati e disposti a spingere molto tenendo sempre il motore in ECO. Il consiglio è: portatevi via il carica-batteria ed approfittate di una sosta pranzo (ad es. al Forcelletto: 3460419627 ) per fare almeno una mezza ricarica.
DESCRIZIONE:
Da Romano d'Ezzelino si sale per la S.S. Cadorna fino al tornante di q. 940. Qui si prende una bella forestale che aggira il Col Campeggia tenendosi alto sulla valle di S. Felicita (palestra di roccia). In C 970 ci si immette su una stradina asfaltata di collegamento Camposolagna /Campocroce. A q. 1110 si lascia l'asfalto per una forestale per presenta diramazioni per alcune malghe; nel wpt E 1330 si potrebbe proseguire sulla principale raggiungendo presto la strada che sale da Semonzo (Cialdini); preferiamo invece svoltare a sx salendo fino a q. 1465 e godendo di un grandioso panorama . Dopo una breve contropendenza si risale con un breve ma duro strappo (fondo sassoso) a riprendere la S.S. Cadorna; la si percorre per 1 Km quindi si arriva al bivio G 1545 dove si lascia la strada per la cima e si prende in dir nord, per il Forcelletto.
Pur in mite pendenza si continua a salire fino al punto di q.max g1 q.1625. La discesa per questa strada (Cadorna nord) arriva a Caupo ma noi la lasciamo in H 1515 per guadagnare una panoramica selletta e poi scendere per una forestale sul lato est del monte Pertica.
La strada ritorna sulla Cadorna proprio in vista dell'Albergo-Ristorante Forcelletto; qui si potrà pranzare (e caricare la batteria !). Quando si riparte, subito si affronta uno strappo su sterrato chiuso da barra che ci consente di aggirate sul lato ovest il Col Del Buratto. Subito dopo aver lasciato sulla sx la malga Fibernù si prende una strada asfaltata stretta e chiusa al traffico non autorizzato. In K 1290 si potrebbe, svoltando a sx, tenere la strada (nota come strada del Col Dei Prai) che scende fino a Cison; invece si prosegue dritto sulla stradina di crinale: discesa un po' tecnica ma veramente stupenda: per il panorama , per la vegetazione per il fondo erboso ...... non troverete di meglio in tutto il Grappa ! A q. 1090 si incontra un strada (ma si può tenere il sentiero ancora per un po') dal buon fondo sterrato che presto riporta su quella del Col Dei Prai (in M 1010). Ora è asfalto ma attenzione : da quando è stata asfaltato, anno dopo anno il manto si deteriora... per noi non c'è problema mentre per chi viene con bici da corsa è una discesa insidiosa ! come pure servono ottimi freni a disco per i ripidissimi tratti in discesa (> 20%) che si incontrano tra q. 680 e q. 620 . A q. 320 una galleria di circa 200 m consente una discreta visibilità anche senza fari. La discesa termina in periferia di Cismon (N 200) dove a dx c'è una fontana. Attraversato il paese si scende ad un ponte in tavolato che raggiunge la stradina oltre il Brenta (ciclabile della Valsugana). Per questa strada si arriva a Valstagna e si prosegue sulla dx Brenta fino in Q, dove si prende una nuova ciclo-pedonale in ghiaino proprio a ridosso del fiume. Ad Oliero si torna su strada ma poco dopo il ponte si riprende (R 150) la ciclabile. Passato Campolongo in S 130 si interrompe la pista e si devono fare 900 m su strada; in T si devia su secondarie ed in U si va a riattraversate il Brenta su ponte ciclopedonale ; da V si percorrono 110 m di S.S. poi la si attraversa salendo sulla strada per Pove. Ancora pochi Km in lieve salita e si chiude l'anello nel wpt A 170 incontrato all'andata e da qui, in breve, si torna al parcheggio da cui è iniziato il giro.
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Come arrivare al punto di partenza
La partenza è stabilita dal park scuole poco a sud della rotatoria di Romano D'Ezzelino,
(lato est della chiesa parrocchiale) in via A. De Gasperi.
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