S004 - Pianezze, Mariech, sent.1011, Posa Puner, sent. 1015

Giro in senso orario; fattibile dalla primavera all'autunno perchè di solito in inverno c'è neve. Consigliata la bici biammortizzata.

Lo scopo di questo giro è di dare una ripassata ad un paio di sentieri facilmente accessibili ma poco frequentati nel settore occidentale delle prealpi trevisane.
Parto da Bigolino e dopo un veloce riscaldamento trovo già a Saccol un paio di rampe cementate belle dure in mezzo ai vigneti per raggiungere S. Pietro di Barbozza; da questo borgo proseguo la salita su via Volpere e poi sulla strada forestale che con tratti sterrati e cementati sale a Pian de Farnè. Imbocco la mulattiera 1014 in direzione Pianezze, dove faccio la classica sosta per lo spuntino e l'acqua (quando si degnano di aprire la fontana...). finisco la salitona su asfalto diretto a malga Mariech; il sentiero 1011 si prende subito dietro la stalla della malga, dovec'è un piccolo rudere, e si attraversano i pascoli con qualche saliscendi; si passa accanto ad altri ruderi, poi si entra nel bosco e la discesa si fa decisa e impegnativa, con qualche punto difficile per i sassi e le ramaglie; Dopo meno di 2 km si sbuca nei pressi dell'incorcio della strada valpiana-mariech con quella proveniente dal monte Garda; devo tenere la destra e imboccare un anonimo sentiero che si arrampica con un fondo molto smosso (qualche minuto a piedi), poi torna pedalabile ma rimane impegnativo ed esco dal bosco davanti a malga Federa.
Se si vuole raggiungere il rifugio Posa Puner, la traccia propone una piccola variante ad anello; dalla strada forestale, poco più avanti di malga Federa, si prende sulla sinistra un singletrack (il cartello indica malga ai Pian) che sale con moderazione in mezzo alla boscaglia fino ad un piccolo capitello intitolato a S. Martino, poi bisogna ignorare le indicazioni di malga ai Pian e prendere un altro tratto di facile e scorrevole signle track non segnalato, che sbuca fuori dal bosco porprio acanto al rifugio; per chiudere l'anello percorro la strada che gira intorno al monte Cimon per ripresentarmi a malga Federa, questa volta per rientrare nel bosco sul sentiero che porta a malga Forconeta (150 m da spingere in salita) e poi di nuovo a Mariech.
Arriva il momento di andare a cercare la discesona finale; da Mariech si passa sul sentiero 1012B in direzione est ma solo per pochi metri, perchè bisogna prendere la deviazione sul 1015 che scende tra i pascoli con una pista scavata dalle pioggie e dalla neve che la rendono poco scorrevole fino ad una malga, dove il fondo migliora perchè è stato adattato il transito dei mezzi aglicoli: Attenzione all'uscita sulla strada Endimione, può essere chiusa da una sbarra che si vede solo all'ultimo momento!
Dalla strada si tiene la sinistra, la si percorre per pochi metri e poi si rientra sul sentiero a destra, sempre seguendo i segnavia 1015; discesa veloce tra i prati e poi un breve tratto di boscaglia; invece di tirare dritto per il 1013 verso Pianezze, bisogna prendere un bivio a sinistra poco visibile per continuare il 1015, che ora diventa più stretto e inselvatichito; sarebbe anche abbstanza scorrevole se non fosse interrotto da una noiosa sequenza di alberi caduti (probabilmente ci rimarranno a lungo, visto che il sentiero sembra in generale trascurato). Poco più in basso il sentiero incrocia una strada di servizio con qualche casa: questa può essere una via di fuga per chi ne avesse abbastanza; a sinistra si raggiunge la strada del Madean, a destra si torna a pian de Farnè.
Io decido di proseguire il 1015 e trovo a fatica il punto di ingresso perchè la vegetazione nasconde la pista e i cartelli. il tratto medio-basso attraversa la zona più scoscesa della montagna e il sentiero diventa stretto, esposto, dal fondo accidentato e presenta numerosi tornantini senza spazio di manovra, a cui si aggiungono altri alberi caduti, tanto da doverlo percorrere quasi tutto a piedi. Fortunatamente non è lunghissimo, circa 350 m il dislivello, poi riesco a tornare in sella per un breve tratto poco prima di uscire sulla strada cementata che con poca discesa conduce dritta al borgo di Guia.
Rientro al parcheggio attraverso tranquille strade secondarie.

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Come arrivare al punto di partenza

Bigolino, frazione di Valdobbiadene (TV)
parcheggio antistante lo stabilimento Gerlin, vicino al supermercato Despar

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Inserito da
Scaveon
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
15.05.2018
Località
Valdobbiadene (TV)
Regione
Veneto
Tempo Percorrenza
5,5 h
Distanza
50
Dislivello
1900 m
Difficoltà tecnica
S3/S4 difficile
Condizione fisica
medio
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