Itinerari Mountain Bike

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L'Epico Viaggio. La Via Francigena (Tappa 1): Gran San Bernardo (AO)/Verrés

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SONO UNA GUIDA NAZIONALE DI MOUNTAIN BIKE: SE VUOI PERCORRERE QUESTA E ALTRE PROPOSTE CONTATTAMI, SARA’ PER ME UN PIACERE PEDALARE CON TE.

SI ORGANIZZANO ANCHE TOUR PERSONALIZZATI.

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Questa prima tappa può anche essere divisa in due parti:

- la prima (quasi completamente di discesa) dal Colle del Gran San Bernardo ad Aosta: 29 km., 185 mt. D+, 2.054 mt. D- da percorrere in circa 1 ora 45 min.;
- la seconda da Aosta a Verrès: 47 km., 1.354 mt. D+, 1.574 mt. D- da percorre in circa 4 ore 15 min.

Province attravesate: Aosta.

Parto nel migliore dei modi: unica tappa alpina di alta montagna di questo lungo viaggio e sicuramente una delle più suggestive.
Mi godrò con calma luoghi silenziosi di pace e di ampi panorami sulle più alte vette alpine che, purtroppo ahimè, saranno gli unici con questa fantastica varietà di territorio e che la splendida Valle d'Aosta sa regalare.

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La tappa nel dettaglio:

Dopo l'immancabile visita al museo dell'Ospizio (http://www.saint-bernard.ch/it/estivo/visitare/patrimonio-e-cultura/museo-ospizio-gran-san-bernardo) e all'attiguo canile in cui vengono allevati i campioni della razza San Bernardo (http://www.fondation-barry.ch/it), mi dirigo verso la statua di San Bernardo: da qui inizia l'itinerario italiano della Via Francigena che mi condurrà fino a Roma (https://www.youtube.com/watch?v=Ld_mkmSKC-4).
Mi aspetta una mulattiera panoramica (con qualche tratto un pò più tecnico) che scende gradualmente verso valle.
Il segnavia che terrò costantemente per tutto l'attraversamento della Valle d'Aosta è il 103 (inizialmente indicato anche come TDC - Tour Des Combins).
Attraverso gli incantevoli borghi di Saint Rhemy en Bosses, Saint Leonard, Saint Oyen, Echevennoz, dove è presente anche un ostello.

Da Echevennoz continuo a scendere in gran parte lungo suggestivi tratti di sentiero che costeggiano i "rus" (in questo caso il Ru Neuf), antichi capolavori di ingegneria idraulica: piccoli canali artificiali che convogliano l'acqua dai torrenti verso i campi coltivati.
I tratti pianeggianti lungo i canali si alternano a ripide e divertenti discese, arrivando poi ad attraversare degli splendidi frutteti prima di entrare ad Aosta (la Roma delle Alpi), città ricca di attrattive, soprattutto di epoca romana.

Da Aosta il percorso si svolge quasi per intero sulla sinistra orografica della Dora Baltea.
Il termine "discesa" non va inteso in senso letterale: l'esigenza di evitare il traffico costringe a un continuo saliscendi sul fianco settentrionale della vallata, accumulando un dislivello che rende la tappa piuttosto impegnativa.
Le attrattive più importanti sono i vigneti e i castelli di Quart (che costeggerò), Nus, Cly, Fenis (che vedrò in lontananza).

Uscendo da Chatillon percorro una salita piuttosto impegnativa, prima di imboccare l'ormai consueto sentiero che costeggia un rus fino a Saint Vincent. Da qui rimango sul fianco sinistro della valle dirigendomi verso il bel castello di Saint Germain (ma senza raggiungere il rudere).
Scendo lungo un tratto dell'antica "strada delle Gallie" e una volta a valle, posso raggiungere finalmente Verrès lungo un bel percorso panoramico che risale il fianco della montagna.

Arrivo alla fine di questa prima tappa quasi esausto.
Bella, panoramica, divertente e poco faticosa la discesa fino ad Aosta, mentre il tratto seguente tra continui saliscendi (non mancano tratti con bici a spalla) dà, al termine, il colpo di grazia alle gambe e alle ultime energie rimaste.

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Qui il video-racconto della pedalata di oggi: https://youtu.be/xF-ryNqnnhk

Qui la traccia in 3D: https://doarama.com/view/2097286

Ricordate se guardate i video di selezionare nelle impostazioni di visione: "Qualità" a 720p per avere una visione in HD.

Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black": https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw

CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.

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