Itinerari Mountain Bike

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Piave,Sile,mare,Livenza,Brian,Supermarathon

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Bici: Fat bike assetto 29+

4:00 pedalo nel buio mentre la luce del faro sul casco mi indica la traccia da seguire; lungo i salsi il cinguettare dei merli preannuncia l'aurora mentre pedalo tranquillo fino a Punta Sabbioni; entro in spiaggia, le 29+ non sono sufficienti a galleggiare sulla sabbia asciutta nei pressi dei pontili protetti dalle classiche rocce, quindi li supero scendendo dalla bici in "stile Ciclocross" e riparto, la storia si ripeterà fino al faro, molto snervante. Proseguo tranquillo prendendo l'argine del Sile fino a Jesolo Paese; seguo il percorso della Piave Gravel 2017; Cortellazzo, Laguna del Mort e arrivo ad Eraclea con qualche variante; i turisti infatti, complice il bel tempo,hanno invaso le spiagge. Proseguo per Caorle e Ca'Corniani dove s'innesta un bellissimo percorso lungo un'argine di 8 km, il GIRALIVENZA". A San Giorgio però iniziano i problemi percorrendo argini sconosciuti ai più. D'inverno sono discretamente pedalabili, ma con questa calda primavera sono stati trasformati in una savana, erba alta 40-50 cm, un sole che picchia manco fosse ferragosto e la 29+ che arranca, "sputo sangue" come si dice in gergo, ma non mollo; respiro a Boccafossa dove un bar mi offre ristoro e proseguo con l'ennesimo argine perchè non voglio darmi per vinto. Fagiani inpauriti dal mio incedere scappano in cielo urlando il loro disappunto, pescatori sulla sponda opposta, al riparo di capaci ombrelloni sorseggiano una birra seduti comondamente su uno sgabello da pic-nic e magari se la ridono alle mie spalle, porca boia come v'invidio. Ma alla fine, esaurito anche l'ultima goccia di sudore che ho in corpo guadagno la strada e gli ultimi km d'asfalto mi riconciliano con la mia bike; sporca, con il cambio che salta i rapporti, la catena che cigola (mai successo), mi accorgo solo a casa che fili d'erba lunghi come canne da pesca avevano avvolto i pignoni e le rotelline del cambio, come girassero i pedali ancora non me lo spiego. Il giorno dopo, 3 ore di manutenzione (smontaggio catena, ruote,pignoni,smontaggio completo del cambio e pedali) la mia Fat registrando il cambio mi ha ringraziato con il suo tipico e ritmico ticchettio.
La parte finale degli argini si può saltare seguendo le adiacenti strade asfaltate, quindi diviene un bel percorso per gravel (ops mi dimenticavo la spiaggia di Cavallino) e Mtb classiche.

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Come arrivare al punto di partenza

Parcheggio scuole elementari Giannino Ancillotto di S.Donà di Piave

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