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MONTE PRACALVIS E IL SINGLE TRACK INFINITO |
LEGGERE ATTENTAMENTE GRAZIE.
L'itinerario sotto descritto fa fede al giorno dell' inserimento.
I successivi cambiamenti climatici ecc.. che possono agire sulla natura, il percorso ,nessuno li può prevedere......
Possono essere segnalati successivamente, con un commento sull'itinerario, dopo averlo percorso. Questo, è sempre utilissimo ,specialmente per itinerari inseriti molto tempo fa. Consiglio infatti quando si è interessati ad un'itinerario di leggere sempre i commenti successivi.
DETTO QUESTO CHIUNQUE DECIDE DI PERCORRERE UN ITINERARIO DA ME INSERITO LO FARA' A SUO RISCHIO E PERICOLO.NON MI ASSUMO RESPONSABILITA!!!
Uscita a 5 stelle per la qualità della discesa e la scoperta di nuove tracce.Divertimento al top!!
Start da Toscolano per la valle delle Cartiere, successivamente salita al passo Spino e al rifugio Pirlo.
Ora imbocchiamo il conosciutissimo e meraviglioso sentiero dei ladroni e successivamente saliamo al rifugio Campei de Sima.
Dal rifugio ci dirigiamo verso la selletta di Campei e quindi al Pracalvis con bici in spalla 15 min. Et voila siamo in cima !! Ora nel primo tratto ripercorriamo on bike la discesa sino alla selletta ,poi inizia l'apoteosi ,del single track infinito...bello bello più bello ancora più bello...insomma uno Spettakolo..
Seguiamo il sentiero dell'unità nazionale sino alla malga Campei de fondo con un sentiero medio tecnico che presenta una parte centrale molto impegnativa...
Dalla malga continuiamo per il sentiero, rimanendo in costa, con continui saliscendi, sino al bivio per Persenio, dove un grosso albero inviterebbe a scendere all'omonima località...
Aggirate l'ostacolo e passate un ruscello con ponte sfondato e un altro sbarramento di alberi per continuare la traccia sempre in single strepitoso.
Si arriva in fondo,incrociando la fine di una strada che poi diventa sentiero ,pianeggiante, ci porta ad uno scivolo verso la Valvestino ,contraddistinto da tornanti e tratti ripidi(attenzione alla traccia perché l'ingresso è poco marcato)anche questo una goduria allo stato puro sino al guado.
Rampa mortale corta ,per guadagnare l'asfalto, pochi metri e via di nuovo su altro sentiero ,inizialmente smosso e poi più flow che ci porta in zona ponte camerate.
Questo tratto è al limite con la vegetazione ( spine) ma ora è ottimo.
Ora rush finale a Pulciano con gelatone immenso alla Gelateria Castellari ( da non perdere) e ancora in sentiero ,sino a Toscolano...
A fine giro sarete come noi al settimo cielo per aver guidato su un trail infinito...gasatoooo da nuovi collegamenti....
come sempre...KE SPETTAKOLOOO
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Come arrivare al punto di partenza
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Commenti
30.04.2018 18:14
30.04.2018 18:30
01.05.2018 17:26
01.05.2018 19:06
01.05.2018 21:36
06.05.2018 17:19
06.05.2018 19:53
13.05.2018 21:39
13.05.2018 21:47
che è un po meno impegnativa anche se ha cmq presenta tratti ripidi...ma meglio sicuramente ...e poi scendere per la valle delle Cartiere.
23.12.2018 22:34
23.12.2018 22:49
02.03.2019 22:13
Ad ogni modo la salita è dura, parecchio dura e tutta nel bosco: fino al rifugio Pirlo di panorama ce n'è poco ma poi migliora. Il sentiero dei Ladroni l'ho già fatto in passato e personalmente non mi entusiasma. E' un traverso, non una discesa: un continuo sali e scendi a tratti parecchio esposto.
La discesa dalla forcella Ciampei è da fare per il 50% a piedi e per l'altro 50% presenta tratti molto tecnici ed enduristici: é molto difficile e con un fondo sassoso e scavato. Onestamente all'albero di traverso sul sentiero ho deciso che ne avevo abbastanza e sono sceso per il sentiero a destra.
Detto questo non mi stancherò mai di dire che il compito principale di chi posta sentieri sia quello di descrivere al meglio le difficoltà, non le cose belle. Avrei preferito che la descrizione riportasse il seguente avviso: giro da affrontare assolutamente con protezioni, bici da enduro (alla faccia del percorso tipicamente all-mountain!) ed ottima tecnica di discesa nonché di equilibrio a causa di molti tratti esposti sia in salita che in discesa.
03.03.2019 00:26
03.03.2019 20:12
04.03.2019 13:30
Una delle cose che ti insegnano al corso di Maestro MTB e di Guida MTB è che si è responsabili delle persone che porti con te: portereste per esempio sul sentiero dei ladroni vostra moglie che pur andando discretamente in MTB non ha tanto equilibrio o soffre un po' di vertigini? Non credo proprio!
Per questo motivo, proprio perché non puoi sapere chi farà il percorso che hai pubblicato è importante indicare bene le difficoltà (che sono soggettive) evidenziandole il più possibile in modo che uno sia ben coscio di cosa si troverà d'avanti.
Il popolo dei bikers è in continuo aumento (adesso poi con le e-bike) e sempre più variegato ed è a questo che si dovrebbe pensare quando si descrive un giro.
Questo era il significato del mio messaggio: dire "se lo faccio io o un mio amico lo possono fare tutti" non è indice di umiltà... Personalmente penso che l'umiltà sia scrivere per esempio che ci sono dei pezzi da fare a piedi nonostante tu sia in grado di farli in sella.
21.03.2019 14:27
27.03.2019 16:23
19.08.2020 20:16
E ahimè il giro nel finale a quota 700mt entra in un sentiero completamente abbandonato e non più segnato, fatto tutto giù dalla sella e che sbuca in una proprietà privata completamente recintata
Il proprietario gentile Mi ha fatto uscire, mi ha comunque consigliato di rientrare a Toscolano via asfalto Anche perché l'ultima parte del sentiero è diventa proprietà privata e sempre recintata
Peccato fino a quel momento il giro molto bello e tosto
20.08.2020 07:46
Infos
- Inserito da
-
lazzadielle
- Tipologia
- Itinerario da A ad A
- Inserito il
- 30.04.2018
- Località
- Toscolano
- Regione
- Altro
- Tempo Percorrenza
- 6
- Distanza
- 34.0 km
- Dislivello
- 1800
- Difficoltà tecnica
- medio
- Condizione fisica
- medio buona
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Bikerman64
30.04.2018 18:12