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Monte Guglielmo discesa Corni Rossi e San Bartolomeo |
Il giro è stato pensato e testato dopo aver ripetuto diversi itinerari che percorrono i versanti del Guglielmo, pubblicati da Orma. (che, da "novello", ringrazio per il lavoro di divulgazione fatto in vero stile All Mountain)
In particolare, l'idea è nata nel ripetere l'itinerario (La valle d’inzino) che sale ai Corni Rossi. Provare a scendere da questo magnifico sentiero, cercando anche una soluzione per evitare l'asfalto e proseguire su sentiero dai piani di Caregno fino a Gardone.
Ne è scaturita così una lunga galoppata, tutta pedalabile in salita, e con una lunghissima discesa dalla cima del Guglielmo a Gardone, in buona parte su single track, con tratti tecnici e tanto divertimento.
PARTENZA: la traccia parte dal parcheggio libero sulla dx all'uscita di Inzino (fraz. di Gardone V/T) lungo la statale di fronte alla fabbrica della trw. (350 mt slm)
SALITA 1a parte
dal parcheggio, tornando verso il paese, si va subito a dx direzione Magno in facile salita tutta su asfalto fino ai piani di Caregno. (1000 mt slm)
Si prosegue senza deviazioni su strada in parte sterrata in parte cementata con alcuni su e giù fino alla forcella di Pezzoro. (1070 mt slm) (fontana)
A questo incrocio si prende la forestale in salita davanti a noi (seconda da sx). Da qui la salita si fa impegnativa ma sempre pedalabile con fondo sterrato o cementato. Inizialmente direzione Pontogna, per poi proseguire sulla strada della Nistola fino al passo del Sabbione (sbarra) (1442 mt slm)
DISCESA 1a parte
Poco prima della sbarra, sulla sx si stacca sentiero in leggera discesa. Inizia prima parte di discesa (protezioni consigliate) che tramite sent. di collegamento 317-318 ci porterà inizialmente con alcuni up & down e poi in ripida e tecnica discesa al Passo Lividino. Da qui si prosegue su 317, primo sentiero a dx, con tratto che alterna tratti tecnici a tratti più scorrevoli, fino a malga colonno vecchio (1050 mt slm) dove finisce sentiero ed inizia forestale e ricomincia la salita.
SALITA 2a parte
con alcuni faticosi su e giù arriviamo alla croce di Marone e da qua col giusto spirito iniziamo la classica ascensione al Guglielmo che dopo le ripide rampe dell'Almici ci porterà al Redentore.
DISCESA 2a parte
Dal monumento torniamo indietro sul crinale a prendere sentiero 325 che con discesa prima flow, poi da guidare tra le infide roccette ci porterà agli stalletti alti.
Da qua prendiamo la carrareccia che ci riporterà alla sbarra del passo del Sabbione.
Ripetiamo il pezzo fino al passo Lividino, dove prenderemo il 317 in direzione della malga lividino. arrivati al crinale dei Corni Rossi inizia un magnifico single track su fondo smosso con diversi passaggi piccanti e bella esposizione.
Arrivati nuovamente ai piani di Caregno, se ancora visibili seguire frecce e bolli arancio di qualche gara di trail running che ci porterano alla chiesa di San Bartolomeo. Comunque si scende un breve pezzo di asfalto, per deviare a sx alla seconda carrareccia e poi subito a dx per sentiero divertente che ci farà sbucare nuovamente su asfalto.
Si risale 50 mt fino al tornante dove si stacca traccia di sentiero in costa che in circa 15 minuti di su e giù non tutti ciclabili, ci porterà sul crinale in prossimità di un roccolo, dove il sentiero torna divertente riprendendo a scendere fino a San Bartolomeo. Dalla chiesa a sx parte mulattiera fino a Magno dove subito a dx prosegue fino ad Inzino, ed in breve alla macchina.
Percorso il 15/11/2017
Itinerario impegnativo per sviluppo, dislivello e diversi tratti tecnici in discesa. Mtb full e protezioni consigliate.
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Commenti
Luke_Brixia
14.06.2021 21:51
non vedo l'ora di tornare a farlo in bici, scendendo dal Golem. top!