|
Torgnon Easy and Fun |
Vero che digitando Torgnon nel campo di ricerca si trovano un po' di tracce (mai come Tremalzo dove anche il motore di ricerca getta la spugna...) tuttavia l'anello fatto così non c'era quindi:
salita: su asfalto fino al col de Pantaleon, punto di arrivo dei merenderos in auto per bella vista Cervino da lontano; tosta ma pedalabile fino all'Alpe Bornes e poi classico, lunghissimo sterrato alto sul Ru de Verrayes, interrotto sollo da un bel rattone da fare a spinta o con l'ausilio di adeguata energia elettrica. Breve discesa su Chateu per poi risalire (vedi nota seguente) fino allo scollinamento dell'Alpe Gilliarey, punto di arrivo dei questo facile tour.
discesa: inizialmente si tagliano i tornanti della salita, poi sterrata fino al ponticello del torrente dove si imbocca la pista/sentiero che lo costeggia proseguendo fino a Etirol (ultima parte su 107). Si tratta di una discesa facile e lineare. Ovvio che non ci sono i tornanti da NP o quelli da estrema unzione ma non per questo è meno bella.
Il nucleo di baite di Triatel è una specie di museo dei tempi andati, suggestivo anche se chiuso e quindi osservabile solo dall'esterno delle baite.
Occhio ad imboccare in mezzo alle baite il tratto di sentiero, assente sulle carte, per poi andare a chiudere l'anello su breve asfalto e mulattiera finale evitando anche di prendersi un sassone sulla zucca quando si passa dalla chiesetta di Ponty che è tutta un cantiere.
Note:
- la traccia contiene un anello iniziale con doppia risalita al col de Pantaleon per andare a percorrere in discesa il 13, un facile e bel sentiero, come tipologia in linea con il resto della discesa. Normalmente non si può fare in estate causa alta densità di escursionisti. Il sentiero termina con uno slalom su porfido fra le case di Torgnon dove tutto è perfettino. Se si ha una mezzora di tempo in più consiglio di farlo. Alla fine costa poco più di 100m di D+ e ne vale la pena. In alternativa si può risalire direttamente il 13 con solo una rampa a spinta in corrispondenza di una cappella con vista panoramica.
- all'altezza dell'alpe diroccata Palud, quella con la stufa bianca in mezzo ai ruderi, la traccia abbandona la pista per risalire il pendio in gran parte a spinta per andare ad intercettare la strada agricola che porta all'alpe Vaeton. Pista che poi va seguita al contrario fino a sbucare in corrispondenza dell'ultimo tornante in salita verso Gilliarey. Il tutto avrebbe lo scopo di non fare lo stesso itinerario della discesa ma in pratica è una divagazione abbastanza inutile se non si è in crisi di astinenza da spintage.
- giro da fare in qualsiasi stagione in assenza di neve. Evitare come la peste agosto e w/e estivi .
Fotoalbum:
https://photos.app.goo.gl/FWMa34EKAHwD5iAB2
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Come arrivare al punto di partenza
parcheggi in centro gratuiti fuori stagione
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Non ci sono ancora commenti..