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662 Da Trasaghis a malga CUAR. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 24/10/2017
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 43 Km - Dislivello Sal/Disc = +1200 m
Quote min/Max = 180 / 1280 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 9,6 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% (a piedi 0 min)
Difficoltà Tecnica = 3/7 Medio/Facile - GD= 61 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =360 Wh
NOTA 1:volevo creare un anello "perfetto" cioè evitare tratti in comune tra andata
e ritorno ma il sentiero che pensavo di poter fare (riportato su varie mappe) è stato
interotto da imponenti lavori di scavo (immagino un canale tra torrente Leale e fiume
Tagliamento) per cui ho dovuto rimediare alla meglio creando però 2 anelli collegati
da tratto comune B - O che viene ripercorso nel ritorno.
NOTA 2:Una salita così non l'avevo mai incontrata; quasi 1100 m di dislivello
con pendenze costanti e sempre al di sotto dell'8% (salvo brevissimi tratti più
ripidi e brevissime contropendenze).
DESCRIZIONE:
Dal parcheggio si prende una sterrato in dir. est. Nel wpt A si devia a dx (per evitare
gli scavi di cui in NOTA 1) verso la zona artigianale, quindi si chiude il primo anellino
nel wpt B.
NOTA 3:si potrebbe sostituire questo tratto arrivando in B per la strada che faremo al ritorno.
Procedendo in piano si arriva nei pressi del cimitero e nel wpt C si prende una vecchia strada che, quasi in piano, taglia le pendici del col Del Sole fino al punto di inizio salita (D 205). Su asfalto e dolce pendenza si arriva in (E 490) dove l'asfalto finisce. Le pendenze non cambiano ma si troveranno molti brevi tratti con fondo insidioso per sassi smossi e roccette. Da e1 710 (punto panoramico) torna un buon fondo liscio (che rimarrà tale fino alla fine) ed anche tratti cementati abbelliti dalle incombenti pareti rocciose sul versante ovest del monte Covria. A quota 860 si incontra una stradina asfaltata che si lascia in G 900 per proseguire su sterrato. Merita una sosta nel punto panoramico H 1080 con vista sulle alpi Carnice ma anche, in una giornata come oggi 24 ottobre, fino al golfo di Trieste. Poco dopo, esperienza unica, abbiamo corso per circa 2 Km su un letto di foglie: stupendo ! anche se aumenta la fatica e qualche sasso insidioso viene nascosto. Si scollina a q. 1280 ed in breve, grazie alla facile stradina, si arriva a Malga Cuar: panorama grandioso; in fondo il lago di Cavazzo e l'inconfondibile, tristemente noto, monte San Simeone.
Appagati e rifocillati (purtoppo la malga è chiusa per fine stagione) si riprende a scendere
per strada carrozzabile, a tratti cementata e con varie brevi contropendenze. Più impegnativa
è l'ultima risalta (200 m ripidi) prima di incrociare, in Loc. Pra di Steppa (L 800), una strada
più importante. Da qui asfalto e veloce discesa con ripidi tratti fino alla piana dove si
attraversa Avasinis. Da N, per buon sterrato che segue il corso del T. Leale, si torna in O e
poi in B (vedi NOTA 1); da qui, in breve, si ritrova il parcheggio di Trasaghis.
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Come arrivare al punto di partenza
Se si proviene dall' A23, l'uscita giusta è quella di Gemona/Osoppo.
Le indicazioni da seguire sono: prima Osoppo quindi Trasaghis.
(circa 7 Km dall'uscita A23). Con l'aiuto della traccia si individua, nella
periferia sud, un comodo parcheggio (8 posti normalmente liberi).
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Commenti
andomotard
14.02.2018 11:58