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284. Casera Tragonia - Malga Doana |
Quota di partenza 1312m (Passo della Mauria)
Quota max, 1972m (Forc.Tragonia)
Sviluppo: 37km
Dislivello: 1800m
Difficoltà: BC/OC - S2
Ciclabilità quasi 96%
Verso antiorario
Cartografia: Tabacco 1:25.000 – Foglio 2
Postiamo questo giro splendido per i panorami e gli ambienti visitati ma adatto solo a chi possiede un buon allenamento per affrontare le salite che vanno dal 15 al 20% e oltre e a chi ha una certa dimestichezza nel portage che serve per risalire la valle Ciarnera.
Partiti dal passo della Mauria (chi proviene dal Friuli può partire anche da Forni di Sopra) si prende il Cai 341 dietro la ex locanda che dopo una breve risalita nel bosco, scende su single trail (diff.S1) al torrente Fossiana.
Da qui su comoda forestale si scende a Forni di Sopra.
Dal centro del paese si intraprende una salita inizialmente asfaltata e molto impegnativa per la forte pendenza (tratti oltre il 20%) poi, dopo la località Pounsas, prosegue su pista forestale con pendenze più blande sino a casera Tragonia .
Si risale fino a forcella Tragonia spingendo la bici per 20/30' a piedi.
Dalla sella, ammirato lo splendido panorama sulle Dolomiti Friulane, si scende a casera Razzo su di un sigle trail inizialmente con tornantini stretti e poi su di un sentiero a tratti rovinato dal calpestio dei bovini (diff.S2/S1).
Giunti a casera Razzo si prosegue su asfalto fino alla sella di Ciampigotto per poi scendere sempre su asfalto per 5 tornanti.
A circa 200m dal 5° tornante si svolta a sx su sterrato seguendo le indicazioni per malga Doana. Qui vi aspettano 2,5 km di dura salita su fondo sterrato compatto con pendenze altalenanti tra il 15 ed il 20% (durissimo).
Giunti alla malga si può intraprendere un'alternativa (che potrebbe risultare migliore di quello che abbaimo fatto noi) che un indigeno ci ha consigliato che intraprende il Cai 336 per Passo del Landro con risalita di circa 80m di dislivello e scende poi sul sent.Cai 207 che raggiunge Stabie in falsopiano e dove si riprende con la traccia.
Noi, imperterriti nella nostra decisione, abbiamo intrapreso il Cai 338 in discesa, verso la val Ciarnera. Il primo tratto tecnico e pendente, e dopo una parte centrale scorrevole e divertente nel bosco, si scende nuovamente su un largo e ripido tratturo attualmente rovinato a causa dei lavori boschivi in atto.
La risalita di 2 km circa della val Ciarnera fino a Stabie è quasi totalmente non ciclabile: nel primo tratto di portage a destra e sinistra del letto del torrente e nel secondo con alcuni tornanti in ripida ascesa nel bosco, e dopo circa 30' di faticosa risalita si scende su comoda forestale fino al passo della Mauria.
Il giro può essere spezzato, così come abbiamo fatto noi, dormendo alla casera Tragonia dove Daniele vi rifocillerà a dovere e potrete godere di un maestoso panorama.
http://caseratragonia.blogspot.it/p/chi-siamo.html
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Come arrivare al punto di partenza
Il passo della Mauria è un valico alpino che mette in comunicazione il Veneto con il Friuli-Venezia Giulia, e più precisamente il paese di Lorenzago, in Cadore, con il paese di Forni di Sopra in Carnia.
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Commenti
I ride on 26's
30.08.2017 12:08
In merito all'alternativa che penso ti abbia segnalato il ragazzo di Doana (ho chiesto anch'io a lui circa un mesetto fa che son passato da quelle parti): fino al Passo del Landro arrivi facile tramite mulattiera larga (con super-panorama vero le dolomiti a ovest) ed un tratto di sentiero ben ciclabile. Poi inziano i dolori! Si deve risalire a Col dei Pioi e poi scendere in Costa Sapeit per incrociare il sentiero che giunge da Pian de Stabie. Io ho praticamente portato sempre, in salita (e ci stà) e purtroppo in discesa: traccia stretta e molto pendente che scende sul filo di cresta con salti di roccia e casini vari. In tutto circa un'ora...
Tuttavia dovrebbe esserci una traccia che dalla fine della mulattiera sopra Passo del Landro traversa in quota verso est ed arriva in Lavazeit. Da provare però non con l'erba alta (ovvero in estate) perchè non segnalata e ovviamente manutenuta.
Grazie.