Itinerari Mountain Bike

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Walser Weg, a cavallo di Val d'Ayas e Gressoney

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Premessa: l'itinerario presenta lunghi tratti a spinta/poussage dove odierete la bici e vi chiederete perche' ve la siete portata dietro ! In particolare tutto il tratto di sentiero W (Walser Weg) tra il Col Ranzola e Gressoney La Trinite' e' veramente molto poco ciclabile ad esclusione dell'ultimo tratto e alcuni altri sporadici momenti.

Detto questo, e' una bellissima balconata sulla valle di Gressoney e vi permettera' di godere della vista del ghiacciaio del Monte Rosa da piu' prospettive.

Se voleste rendere il tutto piu' ciclabile potreste dal Col Ranzola scendere su St. Jean dal sentiero 3 e seguire poi il sentiero della regina fino a La Trinite', in questo modo ridurreste i momenti a spinta del giro unicamente ai 50 metri di dislivello per raggiungere il Col Ranzola.

Consiglio di partire presto per evitare il traffico veicolare sulla prima salita in asfalto da Brusson a Estoul, si procede su poderale fin quasi al Col Ranzola e si spinge la bici per gli ultimi 50 D+. A questo punto non resta che scendere nella valle di Gressoney, io ho seguito il sentiero W che da questo momento fino a La Trinite' risultera' molto duro e veramente poco ciclabile ma pesaggisticamente sempre appagante con viste uniche sul Rosa.
Da Trinite' a Staffal si pedala lungo il sentiero della Regina e comincia poi la lunga salita fino al Colle della Bettaforca. La salita e' molto lunga e con pendenza impegnativa soprattutto se vi siete gia' spinti la bici lungo i 16 km del sentiero W.. arrivati al Bettaforca una prima labile traccia di discesa in mezzo a sfasciumi di roccia ci porta poi a un bel trail in mezzo a prati fino alla partenza della funivia. Una breve risalita fino a imboccare il sentiero del TMR che ci porta a Resy e poi a St. Jaques (con gran goduria dei discesisti, i sentieri son molto wild..).
Da Champoluc a Periasc ho fatto asfalto per risparmiare tempo ma e' possibile seguire la pista di sci di fondo sulla sinistra del torrente. Passato un ponte sul torrente Evancon la pista di fondo riprende sulla destra e con un tratto finale in leggera salita ci porta a imboccare il sentiero che attraversa il bosco di PraCharbon. Finale sulla pista di fondo di Brusson e arrivo al laghetto.

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