|
Zwich.. Zwish.. Val Vaira da Gondo fino alla testata |
Appurato che i nomi tedeschi sono un po' complicati da ricordare e scrivere, usiamo quelli italiani. Al massimo possiamo concedere un Waira, come riportato da alcune iscrizioni sulle baite.
Nonostante le apparenze il giro è ad anello. I tratti in comune tra andata e ritorno sono solo quelli, brevi in corrispondenza dei due laghi.
Si tratta di una cicloescursione abbastanza facile ma comunque remunerativa in termini di panorami di media quota, un po' meno per chi cerca l'aspetto sociale visto che la probabilità di incontrare altri esseri umani, specie nella parte alta del percorso, oltre il lago Sera, è prossima a zero. Il motivo è intuibile: tutti sfrecciano da e per il Sempione ignorando questa valle laterale se non per gli arcinoti giri che transitano dal passo Furggu.
Salita: subito feroce lungo i tornanti iniziali, non molla anche entrando nella valle vera e propria se non quando si arriva al dosso riconoscibile per la presenza di qualche bancale di beole. Fino al lago Sera tranquillo falsopiano poi di nuovo salita fino al ristorante e poco oltre dove si deve imboccare il sentiero in buona parte ciclabile (freccia a 90° in foto) che, rimanendo attorno a 1550m, ci trasborda sulla sterrata di fondovalle, quando questa inizia nuovamente a salire verso il terrazzo più alto della testata. Durante la salita colpo d'occhio sul sentiero di discesa, dall'altro lato della valle. La sterrata termina presso il ben tenuto nucleo di baite di Cheller (acqua) ma la traccia prosegue in bellissimo ambiente aperto lungo il sentiero, parzialmente ciclabile in direzione Gmeinalp. Volendo si può raggiungere anche questo nucleo di baite diroccate oppure, seguendo la traccia, puntare ad un baitello che si scorge sull'altra riva del torrente, oltre la pietraia. Seguendo la traccia si arriva ad un ponticello di fortuna fatto con un singolo asse di legno (foto) che permette di attraversare il torrente rimanendo asciutti. Raggiunto il baitello si sale sul dosso erboso fino ad intercettare il sentiero che scende dal passo d'Andolla.
Discesa: dal baitello fino al laghetto il sentiero è stretto e con qualche ostacolo ma in buona parte ciclabile. Passato il ponte il primo tratto comune fino al ponte successivo dove inizia il sentiero Bergweg, di gran lunga il tratto più bello dell'intero giro. Il sentiero è a tratti esposto ma ben tenuto e sempre molto ampio. Occorre solo prestare attenzione alle canalette di scolo che sono particolarmente larghe. Questo tratto termina sulla sterrata di fondovalle che si segue fino ad oltre il lago Sera per andare ad imboccare lo Stockalperweg in corrispondenza della galleria.
I pareri su questo tratto di Stockalperweg sono contrastanti: ad alcuni piace, personalmente lo trovo troppo discontinuo e faticoso. Alla fine sembra di dover guadagnare quota invece che scendere tanti sono i saliscendi. In ogni caso si arriva a Biel, attraversando un ruscello ed i pascoli sottostanti come in traccia oppure si può terminare prima seguendo le indicazioni Stockalpeweg.
I tratti di mulattiera che tagliano i tornanti asfaltati sono solo in parte fattibili. Iniziando a contare da Biel i pari si ì dispari no. Volendo si possono percorrere tutti, al massimo si fa qualche metro di scalinata a piedi.
Si plana direttamente nel parchetto giochi dove c'è acqua freschissima in abbondanza.
IL MISTERO DELLO SCHIJENHORN
Lo Schijenhorn è il quasi 3000 che racchiude a NW la testata della valle. Il pendio verso la valle è ripido e, stando alla carta Svizzera, non ci sono sentieri tuttavia a circa quota 2200, si scorge un manufatto di colore arancione, tipo le reti dei cantieri, neanche tanto piccolo. Cosa sia o cosa ci faccia là è un mistero a cui non hanno saputo rispondere neanche le uniche due persone che ho incrociato (in un’altra occasione).
FotoAlbum:
https://goo.gl/photos/HxmxfJ3EznpXnLUZ7
Altimetria traccia sballata come sempre nelle gole di Gondo
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Come arrivare al punto di partenza
Statale 33 del Sempone fino al confine. Si svolta a sinistra subito dopo il posto di confine svizzero.
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Non ci sono ancora commenti..