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639 BUDOIA, San Floriano, oasi del Livenza e Dardago. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 2/04/2017
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 38 Km - Dislivello Sal/Disc = +780 m
Quote min/Max = 35 / 405 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 12,7 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100%
Difficoltà Tecnica = 3/7 Medio/Facile - GD= 39 MEDIO
NOTE:
Ho già pubblicato un giro simile, con partenza da Budoia, ma la scoperta di un certo numero di interessanti varianti e la sistemazione di un ponte, interrotto per anni, mi hanno convinto a proporvi questa nuova versione.
DESCRIZIONE:
Visto che nei pressi del parcheggio non ci sono servizi, abbiamo iniziato con una visita al bel centro storico di Budoia dove si trova un bar (rispettiamo il rito del caffè alla partenza).
Si affronta subito, per buon sterrato, il modesto rilievo di Col Pizzoc e dal wpt B 130 si può compiere la digressione del giro del Colle delle Razze. Scesi al piano si passa a sud di San Giovanni e ci si avvia al più noto colle di San Floriano. Anche qui, dal wpt D 60, si tratta di compiere una piacevole digressione con percorso ad anello nei pressi della cima. Tornati in D, abbiamo ora la possibilità di attraversare il T. Gorgazzo sul ponte appena riparato dopo anni di interruzione (wpt E 35). Ci si avvia verso la Santissima e poco prima di raggiungerla abbiamo l'occasione per una terza interessante digressione (dal wpt F 35) in un'oasi naturalistica del Livenza/Livenzetta. Notato che è ancora inagibile il ponte g2, si rinuncia la giro delle risorgive e si risale alla strada pedemontana ed ancora su per una dura rampa fino a q. 85 (wpt H); da qui si percorre un delizioso sentierino e le successive stradine di Coltura di Sopra, ci portano in breve nel notissimo “Gorgazzo” dove, da una polla blu, sgorga l’acqua raccolta mille m più in alto, nell’altopiano del Cansiglio. La successiva salita è lo sterrato est per Mezzomonte, che è stata recentemente sistemata ed ora risulta agevole; così pure per la discesa da q. 405 verso il Parco Val De Croda. (dotato di panchine e servizi in stagione). Dal Parco si torna nel wpt N 265 per poi puntare su Dardago seguendo la forestale che aggira, sul lato sud/ovest, il Col Del Noseleit. A Dardago si può approfittare della cucina del locale indicato nel wpt o2; dopo la sosta si attraversa il paese in dir. est; si scende all'alveo del T. Artugna (un vasto ghiaione senz'acqua) quindi si imbocca un bel sentiero in lieve discesa che termina al parco "le Masiere" con tavoli e panchine. Attraversata la SP pedemontana si risale fino a Castello D’Aviano. L'ultima discesa porta al piano dove si seguono buoni tratturi a bordo campo fino a raggiungere la ex stazione ferroviaria di Budoia (a q. 75 m ). Da qui resta un'ultima facile risalita fino al parcheggio nella periferia sud del paese.
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo dalla A27 – A28, conviene uscire a Sacile Est, quindi seguire ind. per Vigonovo – Ranzano – Budoia; il parcheggio si trova in periferia sud di BUDOIA (via Cialata
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