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Cima Bianca 3008 m |
Itinerario di Cicloalpinismo con lunghi tratti di portage e discese tecniche.
Cima Bianca, meravigliosa vetta appartata incastonata tra la Valtournenche e l'alta Valle di St. Barthelemy in ambiente Alpino di prima classe e dedicata ai cicloesploratori più esigenti.
Start da La Magdeleine 1650 slm. ST e mulattiera giù fino ad Antey 1000 slm. Risalita a Torgnon con qualche taglio violento ma lontano dalla regionale. Classico Tour des Alpages fino a Tronchaney 2048 slm. Appena dopo una ripida poderale sulla sx ci fa guadagnare quota fino ai quasi 2400 slm dei Crot des Labies dove prendiamo sentiero non molto evidente in corrispondenza di "Tzan" in rosso su masso (in realtà dovrebbe esserci anche un'altra traccia poco più in alto in corrispondenza di antico Ru d'irrigazione). Tranquillo spintage isoipse aggirando i bastioni rocciosi della nostra meta finale e ricongiungimento col tradizionale sentiero nr 3. Da quota 2550 slm parte il Cammellage serio. Il sentiero è ben studiato ma la pietraia da risalire poggia su terreno poco stabile così qualche tratto franato rallenta la progressione comunque efficace. Guadagnata la cresta la si percorre integralmente facendo attenzione agli ometti, si scende brevemente su versante St. Barthelemy e si conquista la bianca cima in arrampicata (qui occorre padronanza di movimento con la bici in groppa). Panorama emozionante sulla Comba di Chavacour, sullo smeraldo del Lago di Luseney dominato dalla sua Becca, sull'alta Valle di St. Barthelemy e più in lontananza le nevi eterne delle alte Valli.
Discesa.
Non ciclabili per i primi 50 m D-. Impegnativa e panoramica la cresta dove interpretando la labile traccia si zampetta solo quà e là. Ritornati alla pietraia la faccenda si fa spessa, altri 50-100 m D- a piedi sono da mettere in conto, i massi sono ben posizionati per il galleggiamento ma le parti franate impossibili. Poco male, la bellezza della Comba ripaga di tutto e comunque qualche passaggino acrobatico si porta a casa. Fino al bivio con il sentiero della salita e poco oltre si scende piacevolmente senza troppo impegno tecnico ma da quello del bivacco Tzan in poi si cambia registro su ST molto tecnico, lento ed esaltante. Più si scende e più la traccia si stringe con gli ultimi tornantini molto molto single. Tripudio Alpino.
Atterrati sulla pista dei vaccari contenti ed appagati ci rilassiamo andando a cercare ancora qualche ST fino all'Alpe Chancevella 1900 slm dove finalmente imbocchiamo il 105 che ci conduce fino a Triatel con grande soddisfazione. Bonus Track sentiero nr 10. Lussuria pura fino ai 1000 slm di Poutaz.
La birra ci attende 700 m più in alto, buon defaticamento.
In conclusione itinerario di grande soddisfazione ma nella versione integrale solo per appassionati e motivati bikers. Bivacco Tzan ottimo punto di appoggio per eventuale pernotto.
NB: ad ottobre 2017 è stato inaugurato nuovo sentiero Verde che porta al Bivacco Tzan tutto a pedale su magnifico itinerario quindi molto meglio delle poderali:
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/17859
NB2:
https://www.mountainpanoramas.com/___p/___p.html?panoid=2017_U8&labels=1
#JAGteam
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Come arrivare al punto di partenza
La Magdeleine
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