Itinerari Mountain Bike

Orobie extreme

LEGGERE ATTENTAMENTE GRAZIE.
L'itinerario sotto descritto fa fede al giorno dell' inserimento.
I successivi cambiamenti climatici ecc.. che possono agire sulla natura, il percorso ,nessuno li può prevedere......
Possono essere segnalati successivamente, con un commento sull'itinerario, dopo averlo percorso. Questo, è sempre utilissimo ,specialmente per itinerari inseriti molto tempo fa. Consiglio infatti quando si è interessati ad un'itinerario di leggere sempre i commenti successivi.
DETTO QUESTO CHIUNQUE DECIDE DI PERCORRERE UN ITINERARIO DA ME INSERITO LO FARA' A SUO RISCHIO E PERICOLO.NON MI ASSUMO RESPONSABILITA!!!


Giro ciclo alpinistico di altissimo livello adatto a chi non ha problemi a mettersi la bici in spalla per diversi tratti e tempo....
Il giro attraversa zone bellissime e fatto in questa direzione offre discese quasi completamente ciclabili se non in alcuni brevi tratti. Le salite invece risultano sempre difficilmente ciclabili.
Il risultato è un giro fantastico che accontenterà i palati più fini alla ricerca di ambienti montani e discese da urlo.
Start da Gromo e in asfalto si risale in asfalto verso Valcanale (unico tratto piacevolmente pedalabile) poi finito l'asfalto si va verso il passo del Branchino passando per l'alpe Corte. Sino all'Alpe la strada con ottima gamba si pedala al 98% altrimenti iniziano i su e giù.. .poi oltre l'alpe i tratti pedalati sono pochi sino al rifugio è da lì in poi pedalato sino al passo.
Inizia la bella discesa sino alle baite di mezzeno con qualche passaggio a piedi.
Dalle baite sino al passo bici in spalla per un oretta almeno ...giunti al passo bella discesa verso i laghi gemelli e omonimo rifugio. Ora si pedala su una bellissima traccia sino al lago Colombo e poi si prende uno stupendo è facile single track panoramico sino al lago Becco.
Dal Lago Becco corto ma difficile sentiero sino a prendere il fantastico 213 che porta al rifugio Calvi. Il sentiero è stupendo sospeso e attrezzato con cavi metallici di contenimento passatoie 2 gallerie....insomma uno Spettakolo....il sentiero è un Po su e giù dalla bici sino al lago di Sardegnana ma vale la pena farlo perché stupendo!!!
Giunti al lago altra spallata da 15 20 min per passare un colletto poi discesa e si inizia a risalire tutto pedalato tranne l'ultimo tratto che immette sulla strada che arriva da Carona per il rifugio Calvi. Questo tratto pedalato in salita è strepitoso!!
Sulla strada si pedala sino al Calvi e poco dopo ci si rimette la bici in spalla per l'ultima volta per risalire il passo Portula ultima salita poi sarà discesa sino all'auto.
La discesa del passo Portula presenta il primo tratto difficilmente ciclabile ma corto poi diventa qualcosa di eccezionale....single track medio facile con qualche tratto tecnico infinito bello dall'inizio alla fine e con un finale stratosferico.
Quando siamo arrivati alla fine e dopo quel meraviglioso sentiero ci siamo guardati e avevamo il sorriso in volto e negli occhi...ke spettakolo.!!!

Considerazioni.
I 2700 mt di dislivello sono per metà pedalati e per metà con bici in spalla o a spinta.
Considerate 2 ore e mezza 3 ore in base a come si sale con bici al seguito.
Non ci sono tratti pericolosi tranne qualche passaggio.

Noi ci abbiamo impiegato circa 10 ore ma con soste limitatissime quindi attenzione ...
Il giro tranne i primi km asfalto e qualche tratto di forestale si svolge tutto su sentiero.

L'itinerario Si svolge in senso opposto a tutti gli altri inseriti nei vari forum ma dal mio punto di vista mi sembra meglio perché il tratto che noi abbiamo fatto in salita con bici in spalla dalle baite di mezzeno al passo in discesa mi sembra difficilmente ciclabile o cmq molto difficile e per pochi in sella...mentre al contrario è tutto più facile.
Mentre il su e giù sul 213 è più o meno uguale.

Cmq sia la chicca è la discesa dal passo Portula a Gromo panoramico medio infinito da nn perdere.


NB: Non si assume nessun tipo di responsabilità nella segnalazione dell'itinerario che se verrà percorso sarà a proprio rischio e pericolo. Al momento dell'inserimento il presente giro è tutto fattibile senza particolari problemi . Si declina ogni responsabilità su eventuali inconvenienti dovuti alla mancata manutenzione dei sentieri o al deterioramento degli stessi a causa di agenti esterni e/o naturali o all'errore di sottovalutazione di tali itinerari che si svolgono in zone d'alta montagna .La presenza di neve ove riscontrata può creare grossi problemi e rischi per l'incolumità personale.

Cartina

Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.

Commenti

Olerbiker

01.07.2017 15:55

ciao, sai indicare quanto tempo totale a piedi?

riomaratido

28.03.2018 20:42

Che dire, gran bel girone! Se qualcuno magari non e' sicuro di farcela data la lunghezza e la durezza della traccia mi permetto di indicare una variante: dopo essere scesi alle baite di mezzeno scendi ancora un poco fino a capovalle, da li sentiero divertente nel bosco fino a fondra, poi si sale su asfalto fino a carona, da li carrozzabile x il rif.calvi e ci si immette quindi di nuovo nella traccia. Certo e' meno affascinante e selvaggia ma le due discese branchino-fondra e portula-gromo sono goduria. Scusa l'intrusione ciao

lazzadielle

29.03.2018 08:34

Scusa Olerbiker ma non avevo visto la tua domanda....chiedo scusa. Nel mio giro i tratti con bici a spinta o in spalla vanno dalle 2 ore 1/2 alle 3 ore dipende dalla gamba. Facendo il giro proposto nella variante sicuramente si tribula un bel po meno...i tratti a spalla o spinta saranno massimo 1 ora, però non passi dai laghi Gemelli dove arrivi con un sentiero stupendo e non fai tutto il traverso "strepitoso" con gallerie sino ad intercettare la strada del Calvi. Se vai nella pagina dei video cerca Ciclo alpinismo Orobico e vedi in 3 minuti un riassunto della giornata e dei sentieri percorsi....cosi puoi valutare...ma il 213 è da paura!!!

Olerbiker

29.03.2018 10:08

grazie, lo metto in cantiere per quest'estate, da fare in due giorni per godermi meglio i posti che non conosco

Ste119

29.03.2018 12:26

Ciao, complimenti per il giro.
Volevo qualche info: in particolare mi interessava sapere da quando questo giro è fattibile, considerando le recenti nevicate.
Grazie.
Stefano

lazzadielle

29.03.2018 12:40

Ciao non sono della zona ma visto le nevicate di quest'anno e le quote raggiunte penso assolutamente non prima di metà, fine maggio ....per avere pendii e canali sgombri da neve...

marciapic

15.10.2018 13:07

Ciao, complimenti per il giro!
Per la discesa dal portula sai per caso come sono anche le due varianti 233a e 261?

lazzadielle

15.10.2018 13:57

Ciao purtroppo no perchè non sono della zona . mi spiace....se fai le varianti magari commentale su questo itinerario cosi aggiungiamo conoscenza. Grazie mille

matteofalasconi

30.08.2019 15:35

Che dire ... ci abbiamo provato ma per varie ragioni non siamo riusciti a completarlo.
Ad ogni modo per quello che abbiamo potuto vedere è un giro più adatto al trekking che alla MTB ! ... in effetti in tutta la giornata abbiamo incontrato solo gente a piedi ma nessun altro MATTO in bici.
Premetto che, avendo letto tua la recensione, ci eravamo portati le scarpe da trekking nello zainetto ... per fortuna!
Tutto sommato la gamba non ci manca, ma il tratto dall'Alpe Corte al Lago Branchino è quasi impossibile da pedalare in salita.
La discesa dal Lago alle Baite di Mezzeno è tecnicamente difficile e pedalabile a tratti. Purtroppo la presenza di pedoni rende il tutto più complicato.
Il (sottolineo) lungo e ripido tratto dalle Baite al Passo di Mezzeno (500 m di dislivello) è durissimo e si fa tutto con la bici in spalla. Noi abbiamo impiegato 1.5 ore per arrivare alle pendici del Passo ... poi c'era da fare il tratto più duro e ripido fino in cima!
Purtroppo siamo stati sfortunati con il meteo, in quanto hanno iniziato ad accumularsi nubi minacciose al Passo e la gente che scendeva ci ha sconsigliato di salire. Siamo stati costretti a fare dietro front ... con la conseguenza di dover portare ancora un po' la bici in spalla per tornare al Lago Branchino (probabilmente un errore evitabile!).
Non abbiamo considerato la variante proposta da "riomaratido" purtroppo (non avevo stampato i commenti e comunque non ho trovato la traccia), che forse è da valutare.

Riassumendo:
panorama e ambiente = 4 stelle (ho visto di meglio),
divertimento = 1 stella (tanta fatica ma poca soddisfazione)
difficoltà tecnica = difficile (toglierei il "medio")

lazzadielle

30.08.2019 17:05

Buongiorno Matteo ho provato a rileggere la mia relazione ma tutto ciò che hai elencato era scritto nella relazione.... Sicuramente è un giro come scritto che offre in questa direzione discese completamente ciclabili se non brevi tratti (buona tecnica) e presenta salite difficilmente ciclabili. E un giro adatto a chi non ha problemi a portare e spingere la bici...il premio è poter ammirare e guidare( discese ) in ambienti meravigliosi.
Quando hai abbandonato il giro iniziava la parte piu entusiasmante....noi ad arrivare al passo Mezzeno abbiamo impiegato 1 ora. Mi spiace che hai tribulato ma era tutto scritto. Cmq mi spiace

lazzadielle

30.08.2019 17:16

Concordo con i 4 stelle perchè anch'io ho visto di meglio.
Non concordo con 1 stella per il divertimento perchè purtroppo ti sei fatto solo salita con bike in spalla e non hai fatto la parte ciclisticamente più bella e divertente in discesa.
Sulla difficoltà non so cosa dire ...dipende da come si va in bici....e nel mio caso l'ho trovato cosi come scritto. Ciaooo

riomaratido

02.09.2019 20:42

Avviso: sono passato a piedi da quelle parti e il sentiero rif.gemelli-rif.calvi "basso" cioe' quello che passa dal lago di sardegnana e' chiuso agli escursionisti, sbarrato, motivo frane...occhio. Ciao

lazzadielle

02.09.2019 23:12

Ottima segnalazione!!! peccato perchè era una delle parti piu belle del giro....mannaggia....