Tour du Tantane

Itinerario di Cicloalpinismo con lunghi tratti di portage e discese tecniche

Ennesima interpretazione intervalliva tra la Valtournenche e la Val d'Ayas. Periplo completo del M.Tantane senza praticamente toccare bitume. Panorami accecanti. Discese toste solo x appassionati del genere.

Start consueto da La Magdeleine. Relax fino a Promiod 1400 slm lungo la ciclabile del percorso salute. Rattoni sempre più impegnativi fino a poco prima del Colle Portola 2410 slm dove un breve sentierino permette di evitare l'ultimo cimento. Dall'intaglio sublime panorama sulle due valli. La traccia non lo prevede x questioni di tempo ma una puntatina in a / r alla cima dello Zerbion 2722 slm è fortemente consigliata.
Discesa ON.
Si parte subito con roccioni, gradoni, tornantini e amenità varie. Non è particolarmente esposto ma molto impegnativo, lento e trialistico. Faticoso ed esaltante. Se vi spiattellate ad agosto fanno la via crucis quindi avrete degna sepoltura.
Passata la balza più impegnativa le cose si semplificano ma le antenne sono sempre dritte x trovare la traiettoria migliore tra le molte ed evitare gli scogli più a punta.
Soddisfatti e bagnati atterriamo tra i merenderos del Piano delle Dame dove infiliamo prontamente l'idilliaco ru Cortod verso monte, percorrendo forse il tratto migliore di tutto questo capolavoro. Poco prima dell'Alpe Metzan a sx ci attende il serpentone diabolico che rampa dopo rampa conduce all'arrivo della seggiovia di Pian Pera 2300 slm.
Il colle Pillonet è li che ci guarda solo 400 m più in alto. Lo conquistiamo in Portage integrale, diretto e catartico. Poco sotto la ripida balza una provvidenziale sorgente ci regala acqua altissima e purissima. Il Corno Bussola https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14234 sull'altro versante ce lo fa' venire barzotto e la Testa Grigia sognare imprese leggendarie https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/19027 L'ultimo scivolo mal tracciato spreme le ultime energie. Eccolo finalmente, 2698 slm. Magnifico colle appartato, ventoso e solitario con doppio affaccio sulle nevi eterne e sui laghi di Champlong.
Discesa ON.
Come la precedente anche questa richiede freschezza ed energie residue. Tornantini a chiocciola ripidi e insidiosi con arnelle fetenti. Un crescendo entusiasmante solo brevemente ridotto dall' attraversamento di una pietraia (al bivio tenere sx) e poi ancora giù lungo il vallone dove mai da valle si penserebbe possibile una discesa in bici grazie al sentiero che se ben interpretato permette di non toccare mai terra con i piedi. Ai laghi di Champlong il sorriso è stampato indelebilmente . Non è ancora finita, andiamo a prendere il sentiero natura superiore https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/8303 e chiudiamo anello sull' inferiore con qualche tratto di risalita a spinta noiosa ma necessaria x poter godere di una bella discesa tecnica il giusto tra i rododendri in fiore (metà giugno). Al Col Pilaz gli ultimi sentieri ottimizzano piacevolmente tutti i m di dislivello faticosamente conquistati.

In sintesi un gioiello di giro cicloalp ma non x tutti.

#JAGteam




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Commenti

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Black Devil

19.06.2017 17:36

E qui il video con la discesa estrema dal Col Portola che ho realizzato e che gli dedico: https://youtu.be/-YdqtgPbotU

Grande Paio!!! ;-)
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BAROLO71

26.09.2019 10:11

Fatto ieri con vetta M. Zerbion.....pornosentiero , pornogiro.....Per ottimizzare il giro io ho trovato ottimo salire direttamente da Artaz lungo la poderale e poi prendere il sentiero che inizialmente è largo e molto ripido (da fare a spinta), poi diventa sentiero quasi tutto ciclabile sino a Champ Cellier sup., da li ci si immette sulla sterrata che arriva al Colle Portola ...cosi facendo in neanche due orette si è in coppa allo Zerbion.
La discesa per tornare al colle è superlativa, mai esposta e tecnica il giusto.....poi discesa dal Portola fantastica..trialistica di livello non estrema (ma se si beccano le linee giuste !), qualche piede a terra si mette, e ci sono un paio di tornanti belli tosti !
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paiogs

26.09.2019 12:59

Molto bene @barolo71. Si anche io di solito salgo direttamente da Artaz, qui ho messo la variante ciclabile altrimenti mi danno del Talebano. Sono contento che sei sopravvissuto anche alla discesa del colle Pillonet. Niente facile.
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ricky_doc

09.05.2021 11:45

Grande giro come i tanti che pubblichi! Io li uso come punto di riferimento per capire cosa è possibile fare in MTB in Valtournenche e dintorni, grazie mille!

Ho una domanda: volendo tornare dalla Val D'Ayas a quella di Valtournenche mi pare meno impegnativo fare la salita al Colle Portola (che qui hai fatto in discesa), per poi scendere a Chamois passando da Alpe Croux. O rimane meglio fare la salita al Colle Pillonet come in questo giro?




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paiogs

09.05.2021 12:03

Ciao sia la Valtournenche che la Val d'Ayas offrono moltissimi itinerari per la mtb e sono sicuramente tra le migliori di tutta la vda.
Si il colle portola è un pochino meno faticoso del Pillonet e anche discese molto più semplici.
Considera anche il colle di Nana ha salita a pedale dura fino al rifugio ma poi "breve" portage. Buone gite e cieli blu

Infos

Inserito da
paiogs
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
18.06.2017
Località
La Magdeleine
Regione
Val d'Aosta
Web
Homepage
Tempo Percorrenza
8
Distanza
29.0 km
Dislivello
2000
Difficoltà tecnica
Molto difficile
Condizione fisica
Molto duro
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