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Val Ceresio: Bocchetta dei Frati, Punta Paradiso |
Pendenze discrete prima su asfalto e poi su sterrato, rendono la salita non particolarmente impegnativa (tranne qualche corto strappetto). Le discese invece, si alternano tra pulite e scorrevoli ad altre più impegnative che richiedono già una buona padronanza del mezzo sul tecnico.
Da citare la stupenda vista da Punta Paradiso.
Elogio più che meritato anche ai ragazzi di
http://www.valceresiobike.it/ che hanno reso molti sentieri della valle sempre percorribili con la loro manutenzione.
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Qui il video-racconto della pedalata di oggi:
https://youtu.be/X8tD0CrKsbU
Qui la traccia in 3D:
http://doarama.com/view/1368147
Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black":
https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw
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Il tour nel dettaglio:
Partiamo da Piazzale Ottorino (posteggio a pagamento 4 euro tutto il giorno) antistante il Lago di Lugano, per dirigerci verso Cuasso al Piano, Borgnana e Cuasso al Monte su salita in asfalto.
Passiamo Cavagnano, fino a raggiungere l'Ospedale di Cuasso al Monte, dove termina l'asfalto, inizia per poco un bel percorso acciottolato e finalmente poi lo sterrato verso il Piambello.
Si sale con regolarità fino alla Bocchetta dei Frati, per deviare poi a dx prima in una corta salita e poi in discesa fino a raggiungere Bocchetta Stivione.
Si passa nei pressi dell'Alpe della Croce, sbucando d'improvviso nella più bella veduta di tutto il tour: Punta Paradiso.
Da qui si continua ancora a scendere (le varianti sono molteplici, dato il numero dei sentieri) percorrendo anche splendidi tratti con curve in appoggio (e qui ancora grazie ai ragazzi che mantengono percorribili questi trail) alternati da altri molto più scassati.
Alla fine usciamo su asfalto che prendiamo a dx in salita fino a Borgnana e quindi, alla rotonda, scendiamo sull'E1 che regala l'ultima discesa tecnica di giornata.
Sbuchiamo quindi nuovamente a Porto Ceresio, dove brindiamo con una bella birretta, aspettando la meravigliosa grigliata serale a casa di Davide.
Giro indicato a chi non vuole faticare troppo il salita, ma soprattutto gustarsi le belle (alcune abbastanza impegnative) discese.
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
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fantasyl
05.12.2019 13:53