Croce di Fana e M.Mary Vertical Trail

Classico Valdostano ideale vista l'esposizione per la primavera e/o tardo autunno.
Quote modeste ma panorami eccezionali sulla valle centrale.

Start dalla frazione Povil 700 slm appena sopra Quart con comodo parcheggio.
Salita tranquilla su bitume fino a Porsod, taglione più impegnativo su poderale fino a 1250 slm dove si riprende l'asfalto e si prosegue facilmente fino alla bella
frazione di Avisod dove finalmente abbandoniamo la strada per proseguire su lunghissima forestale (quasi 10 km) che aggira la punta della croce di fana e piano piano prende quota nella inaspettatamente bella comba del torrente chateau de quart. Giunti a quota 2150 slm una evidente palina escursionistica indica 1h alla croce. Qualche metro a piedi e il sentiero ottimamente tenuto ci fa ludicamente perdere un centino di quota fino ad una radura dove orrendi nastrini blue indicano non molto chiaramente la via da seguire per risalire fino alla dorsale. 200 m scarsi di facile portage e il gioco è fatto. Il panorama ripaga alla grande, è veramente notevole essendo un punto di osservazione strategico sulla valle centrale.
La Becca di Nona (https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14795) ma soprattutto l'Emilius sembrano a due passi, il Ruitor e il Bianco si incendiano per primi all'alba.
La discesa a sx della croce parte entusiasticamente bene su sentiero da favola mai troppo difficile ma godurioso con qualche tornantino stretto e passaggini appena più impegnativi.
Proprio pero' quando il climax sembra raggiungere l'apice del piacere il sentiero purtroppo diventa improvvisamente largo e banale. Peccato, un po' un coito interrotto anche perchè poi
per altri 400 m di dislivello non troviamo niente di tecnicamente significativo. Si ripassa da Avisod-Porsan, appena dopo il tornante deviamo a dx su larga mulattiera e con lungo traverso arriviamo
alla salitina fetentella prima dell'ermo di S.Emerico 1150 slm dove finalmente torniamo a divertirci su sentiero tortuoso e sempre più roccioso planando sul castello di Quart.
Cambio assetto, modalità salita on.
Dalla strada si salgono 2 tornanti su asfalto e si infila il ben poco evidente Rue Pompillard che più che un sentiero è un bordo canale dove i Brumotti della situazione riusciranno a pedalare in equilibrio su una spanna di larghezza mentre i comuni mortali si sgranchiranno un po' le gambe. Qualche passaggio stretto nelle rocce e in breve il rue diventa una ciclabile iper tranquilla ma piacevole.
Se avete tempo potete percorrere tutto il Rue per km e km fino a Roisan evitando quasi completamente l'asfalto in salita ma se avete fretta come la traccia allora prendete a dx la strada la Montagne che passando da Parleaz 1200 slm porta sempre a Blavy 1500 slm. Da qui se l'acido lattico non annebbia completamente la vista una forestale da manuale porta in 7 km alla seconda cima coppi di giornata cioè l'alpeggio abbandonato di Viou 2100 slm proprio sotto l'omonima Becca.
Per la discesa ci sono due alternative, o scendere dal 105 molto molto valido e ripassare da Blavy oppure come la traccia andare a provare l'appena restaurato sentiero del Vertical Trail del M.Mary.
Solo non fatevi ingannare dall'invitante sentiero in piano ma state a sx in salita verso Tza de Viou altrimenti ci sono 15 min di ravanage per aggirare la dorsale.
Ottima e appagante la discesa che dividerei in tre sezioni. Tecnica a scogli fissi in alto, fuck@@ing ripida su terreno un po' smosso a metà e poi veloce e da guidare in basso. Molto bello e corroborante.
Sotto quota 1300 slm avete imbarazzo della scelta. Ci sono innumerevoli deviazioni e varianti, potete andare anche a sentimento tanto si atterra sempre e comunque sul Ru Pompillard dell'andata.
Un'altra decina di km in totale relax riportano all'auto.

Girone primaverile, ambiente di prim'ordine. Se potete, fatelo all'alba o al tramonto, esperienza mistica.




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Commenti

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salitomania

15.05.2017 15:27

Ciao Paio, l'hai fatto recentemente? SItuazione neve sulla Croce di Fana?
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paiogs

15.05.2017 16:46

fatto venerdi notte su sabato mattina 13/5/17. alba alla croce. via libera, no neve.
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salitomania

15.05.2017 16:55

Perfetto, grazie molte.. Vedo in te una sana pazzia!!

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Biblio74

30.05.2019 08:59

Ciao Paiogs, vale la pena scendere la porzione di Croce di Fana per Tza de Viou? ed è possibile scalare il sentiero dello Chateau de Quart a Porsan o forse è troppo ripido? Grazie
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paiogs

30.05.2019 12:33

Tza de Viou: intendi come fatto qui https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/17900 ?
si fattibile un po' a spinta (o portage) e qualche passo a piedi nel traverso, molto bello comunque.

Porsan: stai cercandi di evitare asfalto ? salita ripida, forse 50% in sella. mai fatto cosi
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Biblio74

30.05.2019 20:44


Sì, l'idea è di evitare quanto più asfalto possibile per fare il circuito di Castelo di Quart - Croce di Fana - ceneve - Tza di Viou (Trail del Marie). Sto pensando di andarci il prossimo lunedì per fare questo tour …
Grazie per l'informazione

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Inserito da
paiogs
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
15.05.2017
Regione
Val d'Aosta
Tempo Percorrenza
10-12
Distanza
62
Dislivello
3200
Difficoltà tecnica
Difficile
Condizione fisica
Molto duro
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