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Gran Tour della Valsessera |
Ampio e remunerativo tour del versante sud della panoramica Zegna e dell'intera Valsessera attraverso il Bocchetto Sessera. Oltre 6 ore di pedalata (o spinta...) e 50km di anello.
Si può partire dal parcheggio del Centro Zegna oppure dal Santuario della Madonna della Brughiera, è indifferente.
Rispetto al giro fatto l'estate scorsa, ho sostituito i passaggi iniziali a spinta lungo alcuni tratti dei sentieri enduro di Trivero (tanto andavano percorsi in salita) a favore di un tratto in salita su bitume, peraltro l'unico dell'intero percorso.
Ho anche sostituito la discesa brucia freni su ripida sterrata a tornanti verso l'alpe Baraccone con un tratto molto flow che passa dall'alpe Scheggiola su cui si plana dall'alto per poi arrivare al ponte similtibetano sul torrente Sessera (L20).
Il tratto denominato strada dell'Alpe (L61), a partire dalla caratteristica area di relax con gli sdraio in legno fino all'alpe Marchetta prevede spintage per circa 200m D+. Mettere in conto l'esposizione a Sud in caso di giornate estive assolate. Poi si spinge un po' in risalita dopo il ponte sul Sessera, nell'attraversamento del torrente Caramala e lungo il tratto iniziale del sentiero F6 dopo il ponte sul Dolca. Personalmente spingo, solo per mancanza di forze perchè i tornanti sono perfettamente percorribili in sella, anche lungo il breve tratto in salita dopo aver passato l'alpe Piana dei Lavaggi.
A proposito di quest'alpe, la traccia passa sotto le baite ma i proprietari consigliano di passare a monte perché il terreno, a seconda del periodo, è meno zuppo d'acqua.
L'inedito (per MTB) sentiero F2, che corre alto a mezza costa sopra il lago delle Mischie, è un oggetto bifronte: alterna bellissimi ed inaspettati tratti flow nella faggeta a passagi a mano fra rocce o in contropendenza. Si prosegue così fino ai tornanti finali (i primi fattibili, gli ultimi solo per esperti del nose press) in ripida discesa verso la località l'Oro della Lamma dove ci si innesta sulla lunga e suggestiva sterrata che costeggia il Sessera in discesa fino alla centrale elettrica.
Dalla centrale la facile risalita finale fino al Santuario della Novareia (acqua freschissima) chiude in pratica l'anello dato che poi si arriva velocemente ed in falsopiano al punto di partenza o con qualche km in più al Santuario della Brughiera se si è partiti da qui.
FotoAlbum:
https://goo.gl/photos/Hc7RsVDY3yoCvNsYA
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Commenti
One_1
09.06.2018 15:46
Un incubo... Ogni volta che la traccia usciva dall'erba per entrare in un tratto di sottobosco mi pulivo le gambe togliendone a decine. Qualcuna ha provato comunque ad attaccarsi. Autan inutile..
Non so chi si occupa di pulire questi sentieri, peraltro segnalati con tanto di cartellonistica dell'oasi, ma in questo stato è pericoloso anche per gli escursionisti a piedi, Vergognoso