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Laghi di Comabbio, Monate e Monti Pelada, San Giacomo |
Itinerario che percorre i rilievi attorno al Lago di Comabbio e di Monate passando sulle ciclabili, con due ascese ai Monti (in realtà data la quota bisognerebbe parlare di colline) Pelada (la più dura) e il Monte San Giacomo (molto più pedalabile e scorrevole).
Giro impegnativo, per il chilometraggio, ma soprattutto per il dislivello che è quasi tutto concentrato nelle due salite ai monti.
Tratto da Itinerari-Mtb: "... Si caratterizza nella parte centrale per un continuo saliscendi su impegnative strade forestali che metteranno a dura prova le capacità tecniche di pedalata su terreni accidentati e la resistenza ai continui strappi in salita catalogandosi dunque quale percorso impegnativo per la presenza di alcune tracce particolarmente sassose o dissestate."
Panorami sui laghi pressochè assenti, svolgendosi in zone boschive molto fitte. Le uniche (e bellissime) viste si hanno percorrendo le ciclabili lungo le zone lacustri.
Gli altri tratti si svolgono nei boschi su strade forestali o agricole di servizio, alternate da single-trails.
Nota: data la gran quantità di sentieri presenti sul territorio non sempre segnalati, si consiglia la percorrenza con l'ausilio del GPS.
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Qui le foto del tour:
https://media.mtb-mag.com/it/pv/hashtag/ComabbioMonatePeladaSanGiacomo/
Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black" che sto iniziando a costruire:
https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw
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NOTA IMPORTANTISSIMA: Tra Lentate Verbano e Orano Ticino ho percorso l'E1 (questa parte è stata ripulita dalla traccia qui caricata) facendo una vera e propria odissea!
Sono presenti tantissimi alberi di grosso fusto sulla forestale (e meno male che è sentiero europeo) che rendono nulla la pedalata e difficoltosissimo l'attraversamento: lo sfacelo e stato causato dalla tromba d'aria dell'anno scorso, che ha sterminato tantissimi altofusti di questa parte di bosco (nelle foto del tour ne ho caricata una a titolo informativo e di avviso).
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Il tour nel dettaglio:
Parto da Varano Borghi nei pressi della ciclabile del Lago di Comabbio raggiungendo Via Roma e attraversando la strada verso la miniera di Santa Marta.
Prendo poi un sentiero non segnalato uscendo a Travedona su Via Matteotti fino al Cimitero, dove giro a sx prendendo poi più avanti il VVL-H1 che terrò come riferimento fino ai margini di Cadrezzate.
Passo per Osmate e uscendo dal paese prendo poi a dx sul VVL-Q1 e poi poco dopo sull'E1 entrando nel Parco del Ticino Lombardo.
Più avanti inizia poi l'odissea citata sopra e che tralascio...
L'alternativa, modificata in traccia, mi vede scendere a Lentate Verbano passando poi per Pignone, Santa Fè, i margini di San Giorgio e infine Oriano, dove riprendo la traccia originale.
Passo per Mercallo, dove su Via Prati Azzurri, inizio la faticosa salita al Monte Pelada (MP). Raggiungo loc. Fontanazze (VVL-Q1) e continuo a salire fino alla "vetta".
Ora inizio la discesa molto scassata ma abbastanza guidabile fino a Comabbio (Via ai Monti) per raggiungere Via San Sepolcro, dove riprendo la ciclabile del Lago di Comabbio per poi passare nel tratto più suggestivo: la splendida passerella in legno proprio sopra al lago (270 mt. circa).
Continuo sulla ciclabile toccando nuovamente i margini di Mercallo fino a Via Torino che prenderò in direzione del Monte San Giacomo per Via San Rocco, Via Fratelli Rosselli.
Dopo aver passato la ditta C.OMEC.OR, alla rotonda prendo la sterrata (Via Angelo Beia) che porta a Vergiate, girando poi a sx su Via Diaz e poi ancora a sx verso Bosco di Capra.
Su Via della Pineta inizia un primo tratto abbastanza impegnativo verso Monte San Giacomo, che poi via via diventa ben pedalabile e pulito.
La discesa si presenta anche in questo caso ben percorribile e pulita fino ad uscire a Varano Borghi su Via Torino e poi a dx su Via dei Martiri dove, poco più avanti, raggiungo l'auto e termino il giro di oggi.
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
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