Itinerari Mountain Bike

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Oasi Zegna: hard tour!

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Indubbiamente uno dei giri più duri creati all'interno dell'Oasi Zegna: per il chilometraggio, il dislivello, ma soprattutto per le impegnative (e ci tengo a sottolineare impegnative) discese molto tecniche e scassate dal Monte Rubello verso San Bernardo, da San Bernardo alla Bocchetta di Stavello e, giusto per non farsi mancare nulla, dalla Bocchetta di Pontigge il "Vertical", il sentiero enduristico più impegnativo creato dai Lupato (https://www.youtube.com/watch?v=WoRyb3c69iQ).

Giro assolutamente raccomandato a chi ha una più che buona gamba per affrontare le numerose salite, non disdegna il portage, ma soprattutto ha un gran manico (leggasi ottime doti tecniche) nelle discese.

La gamba io ce l'ho abbastanza a punto: la salita è la cosa che più mi piace fare... al mio passo. Per quanto riguarda le doti tecniche in discesa beh, molti tratti non vi nascondo (e non me ne vergogno) li ho fatti a piedi e sono stato più che felice di "portare a casa la pelle" (qui esagero, ma di non aver fatto ruzzoloni questo si).

Ero ben cosciente delle difficoltà (anche se speravo di cavarmela meglio) del giro proposto dall'amico Nadir, se poi aggiungiamo che c'erano anche Giorgio (detto "Il Siga" che ho ritrovato con piacere), Dodo74 (membro nel forum) e Enrico (entrambi conosciuti oggi e gran manici anche loro), che con piacere ci sono venuti a trovare dal canavese, gli ingredienti messi in pentola per questi "pazzi" (sapete che scherzo) non potevamo mancare... E infatti sono ritornati a casa con un bel sorriso stampato in faccia: merito al grande Nadir (d'ora in poi i suoi giri li battezzeremo "Nadirate") per questo impegnativo tour.

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Qui le foto del tour: https://media.mtb-mag.com/it/pv/hashtag/OasiZegnaHardTour/

Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black" che sto iniziando a costruire: https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw

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Il tour nel dettaglio:

Partiamo da frazione Scaglia di Portula e ci dirigiamo su piacevoli sentieri al Centro Zegna di Trivero.
Iniziamo poi a salire sulla Panoramica Zegna, dove all'altezza di Roveglio ci addentriamo in un bel bosco fino alla Brughiera di Trivero. Si rimane nel tratto in alto della Brughiera, prendendo poi l'L11 e quindi l'L21 (Sentiero del Lupo) fino a Bocchetta Luvera.
Si riprende a pedalare sulla strada della Panoramica Zegna in direzione di Bielmonte, prendere poi a dx verso il Palazzetto dello Sport e salire verso il Monte Marca.
Da qui si scende su bel sentiero flow verso il Piazzale 2 di Bielmonte e poi ancora su sentiero, sul finire più tecnico, verso Bocchetto Sessera.
Si prende ora a dx su sterrata (F7) l'Alpe Moncerchio, per poi fare il lungo traverso (a tratti anche esposto) del "Giro dei Crinali" che ci fa uscire nuovamente a Bocchetta Luvera.
Si prosegue ora sempre su sterrato, verso Bocchetta di Margosio dove, poco più avanti, si prende la salita in asfalto che poi ai ripetitori RAI Way (Monte Prapian), Poco prima però del cancello dei ripetitori, si stacca a sx un sentiero che porta al Monte Rubello (F3) da dove inizia la prima impegnativa discesa di giornata.
Da qui, arrivati al piazzale sterrato, si sale sull'L4 verso San Bernardo, per poi scendere nuovamente al piazzale facendo un'anello e risalire il tratto fatto precendemente fino al bivio col G13a per poi deviare a sx sull'L5 fino a Bocchetta di Stavello.
Dalla Bocchetta di Stavello si raggiunge Bocchetta delle Pontigge per poi prendere l'impegnativo "Vertical" che ci fa uscire sulla sterrata che porta al Santuario della Novareja.
Da qui si prende a sinistra, passando per Castagnea e raggiungendo finalmente Scaglia.

Giro tecnico e impegnativo, da non sottovalutare e per gli amanti del genere (oserei dire) "estremo", ma che regala splendide viste panoramiche sulle Alpi (il Monte Rosa la fa da padrone), la bassa pianura biellese con viste fino al Monviso.

CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.

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