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618 Da Asolo alle pendici del monte Grappa. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 6/12/2016
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 57 Km - Dislivello Sal/Disc = +1250 m
Quote min/Max = 80 / 510 - Tempo Standard ore 5:0 min
Velocità media = 11,4 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 60 Medio/Difficile
DESCRIZIONE:
Dal parcheggio di Caselle d'Asolo, ai piedi del colle su cui sorge Asolo, si parte verso sud entrando nella zona artigianale. Questo tratto iniziale tra stradine secondarie, argini e ciclabili di pianura serve per portarci alla periferia di San Zenone Degli Ezzelini, evitando la trafficatissima strada provinciale Bassanese.
La si attraversa poco ad est del paese iniziando così il primo notevole tratto attrverso il parco istituito nella valle del Rù e che porta alla base del primo colle: il Castellaro o colle della “Chiesetta Rossa” dove si trova anche una bella torre ed un poggio panoramico con grande croce. Dopo il colle ed un po’ di pianura si arriva ala base del Coll'alto che si aggira per gradevoli sentieri. In E 155 ci sarebbe la possibilità di proseguire per asfalto, tenendo a dx nei bivi e rientrando in traccia dopo 700 m; invece seguendo la traccia si deve superare un tratto non ciclabile per circa 3/4 minuti a spinta di bici; si scollina in e1 arrivando presto nella periferia nord di Liedolo, alla base del Colle di San Lorenzo. La salita al colle è durissima ed anche se il fondo è ben compatto, solo i più forti arriveranno in sella fino alla cima anche perché, nel finale, due strettissimi tornanti richiedo anche ottime doti di equilibrio. Nel punto f1 220 inizia la parte di crinale, la più suggestiva, solcata da trincee e scavata da grotte usate nella guerra 1915/18 essendovi ubicata la 2 linea di difesa a sud della 1^ linea sul Grappa/Tomba. Una ripida discesa conduce nei pressi del ristorante La Volpara (wp f2 posto 70 m a sud della traccia); il percorso prosegue verso ovest fino a Borgo Eger, poi punta verso il monte Grappa raggiungendo, per facili sterrati, la periferia di Borso (wp H 285). Ora la salita si fa più impegnativa ma ripagata da un ambiente idilliaco mentre il panorama, sui colli asolani ed ezzelini, si apre sempre più man mano che si sale. Raggiunto Cassanego, il percorso prevede un tratto durissimo, sia per la pendenza che per il fondo sassoso, fino al bivio di quota 510.
NOTA: Per evitare questo tratto basta tenere la strada che prosegue verso est fino al punto i2 405 e da qui salire su asfalto fino al punto i2 490 dove si rientra in traccia. Si prosegue con percorso continuamente altalenante tra boschi e radure; notevole è il punto i4 con tre fontanelle e varie statue (Madonna, presepe ...) situato nella valle della Madonna circa 50 m più in basso del noto Santuario del Covolo. Ancora si trovano brevi strappi in salita, poi prati, sentieri nel bosco ed ancora si torna alla q. max di 510 sulla strada tra Fietta e San Liberale. Da qui una lunga ed entusiasmante discesa ci allontana dal Grappa portandoci alla base del Col Muson (M 330). Dopo la salita iniziale si percorre un lungo tratto di crinale per poi scendere per ripido sentierino fino alla sella della chiesetta di Santa Giustina. Si prosegue verso est fino a raggiungere la SP che prendiamo in discesa verso Castelcucco e che lasciamo dopo 200 m (P 240) per aggirare il colle di San Bartolomeo (oratorio ottagonale sul lato sud). Riattraversata la SP, si torna alla base del col Muson; risaliti a q. 260 si attraversano le pendici del colle in dir. ovest, fino ad incrociare una S.P. in periferia di Paderno.
Per stradine che portano verso sud, si va ad imboccare il percorso "ciclabile degli Ezzelini"; poco dopo ci si abbassa al fondo della Valle Secca (attenzione 2 tornantini ripidissimi in discesa), una vallata molto bella e selvaggia che termina con un guado. Segue un percorso nell'altopiano ondulato con alternanza di brevi avvallamenti di stradine campestri ed altre asfaltate, quasi sempre secondarie. Si arriva così sul lato sud del colle di Asolo (avvicinandosi si scorge l'inconfondibile sagoma della Rocca).
Nel punto U 120 si trova un alto cancello chiuso da un chiavistello... ma senza lucchetto: apritelo e richiudetelo dopo il passaggio ! Ancora un delizioso tratto di sentiero ai piedi del colle (area naturalistica dedicata ai pedoni: sono ammessi i ciclisti rispettosi ...) che termina nei pressi del "Maglio di Pagnano". Si riprende la ciclabile lungo l'argine del T. Muson, poi, nel finale, ci si porta ancora verso il colle per tenerci lontani dalla trafficata SP Bassanese finché in Y diventa inevitabile; si resta allora sul marciapiede lato sx per arrivare fino al passaggio pedonale da cui si accede al parcheggio di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Castelfranco V.to, si segue ind. per Riese Pio X, poi Asolo. Incrociata la S.P. (San Zenone/Caerano S.M.) ai piedi della salita, si svolta a dx e dopo un centinaio di m si scorgono sulla dx ampi parcheggi.
Nota per chi trasporta le bici sul tetto dell'auto: ci sono sbarre ad altezza m 2 !
Oltre la strada provinciale c'è un bar/trattoria.
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Commenti
Andreacek
16.12.2016 09:43
Quasi quasi la prossima volta la provo al contrario tanto per.....
Grazie Ruotalpina per la traccia.
Ciao, Andrea