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616 Carso Italo/Sloveno da Monfalcone a Opatje Selo. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 13/11/2016
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 41,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +800 m
Quote min/Max = 10 / 305 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 13,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 1 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 37 MEDIO
DESCRIZIONE:
Dal park si passa per i wp A e a1 rispettando i sensi unici. Si sale oltre la ferrovia quindi ci si tiene alti su Monfalcone percorrendo, in dir. est, una bella pineta che si apre con ampie visuali verso mare. Dal wp b3 il percorso svolta in dir nord, prima in salita poi si abbassa a sotto-passare l'A4 in C1 q. 10. Superata una rampa impegnativa, si guadagna un altipiano a sud di Jamiano. Incrociata la S.S. per Jamiano la si tiene per circa 50 m quindi la si lascia scendendo a dx per uno sterrato. Con fondo discreto e pendenze abbastanza regolari si arriva al paese di Medeazza (F 155). Poco dopo si attraversa il confine Italo/Sloveno (di cui restano solo le tabelle che lo indicano) e si prosegue in salita fino a q. 230. Dopo breve discesa, in G si lascia il tracciato principale per una stradina che scende a tornanti perdendo circa 100 m di quota. In I 160 si lascia la stradina per un sentiero ben ciclabile inizialmente poi insidioso per pietre e radici occultate dal fogliame. Raggiunta la q. min di 90 m si risale facilmente ad una strada asfaltata che viene percorsa per circa 400 m. Da K 120 la salita si fa impegnativa ma si può restare in sella grazie al fondo ben compatto. In k1 195 la forestale quasi spiana o meglio sale assai gradevolmente con ampi panorami fino a ritrovare l'asfalto in k2 235. Il tratto erboso L - L1 si tiene in periferia di Dolnja Vas dove si tocca il punto di max quota (q. 305) e il percorso piega in dir. ovest. La bella forestale che qui inizia va a confluire in M sulla strada per Kostanjevica; la lasciamo in N 260 iniziando un lungo tratto in moderata discesa per stradine campestri intervallate da brevi tratti di asfalto, attraversando minuscoli borghi (Hudi Log) e tenendo sempre a sud della strada n.614; si arriva così a ritrovare l'asfalto nei pressi di Opatje Selo (q. 170), paese in cui si potrà fare una pausa ristoratrice approfittando della trattoria tipica : Stirna . Il percorso ora volge a sud con andamento altalenante; a Nova Vas si è risaliti a q. 200 e poco dopo in discesa si rientra in Italia. In vista di Jamiano la discesa si fa più ripida e sconnessa e nell'ultimo tratto offre una bella vista sul lago di Doberdò. Da R si punta verso il lago quindi per sterrato si aggira il monte Arupacupa sul versante ovest. Pochi e facili Km portano a sotto-passare l'A4. Da t1 si potrebbe puntare direttamente su Monfalcone mentre la traccia propone un più dolce aggiramento della collina; rasentata per un tratto la ferrovia, si arriva poi al sottopasso che immette nel centro abitato a meno di 1 km dal parcheggio da cui siamo partiti.
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo dall’A 4 – Mestre-Trieste, si esce al casello di Redipuglia-Monfalcone Ovest e si seguono indicazioni per il centro di Monfalcone. Il parcheggio suggerito si trova su via Matteotti ma si può anche trovare più ampio parcheggio seguendo ind. per stazione F.S.(su via Romana).
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