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261. Monte Lanaro e poi su e zò e qua e là |
Quota di partenza, 278 m (Sgonico)
Quota max, 560 s.l.m. (M.te Lanaro)
Sviluppo: 26 km
Dislivello: 650 m
Ciclabilità 100%
Verso antiorario
Cartografia: Tabacco 1:25.000 – Foglio 47
Bel giro autunnale quando il Carso dà il meglio di sè nei colori della vegetazione e nella luce del giorno.
La partenza avviene dal parcheggio di fronte al Municipio di Sgonico.
Dopo aver attraversato i paesi di Rupin piccolo e Repen su asfalto, inizia la salita su sterrato verso il monte Lanaro. La salita con fondo tipicamente carsico, termina in prossimità della torretta posta in cima al monte dal quale, in una giornata tersa, lo sguardo può spaziare dal mare ai monti.
Fatto marcia indietro, si scende su di un bel tratto sterrato fino a giungere di nuovo nei pressi del paese di Rupinpiccolo.
Da qui un lungo giro tra sterrati e poco asfalto in mezzo alla natura che si colora di giallo e di rosso, ci porta prima nei pressi di Sales e poi a Gabrovizza per poi finire a Sgonico.
Salite e discese non sono mai difficili (difficoltà S0/S1). Molto divertente la parte di sali scendi che si affronta nella seconda parte del percorso.
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