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607 Peloponneso: Da Stoupa ai monti Taigeti. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 13/9/2016
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 59 Km - Dislivello Sal/Disc = +1850 m
Quote min/Max = 1 / 1570 - Tempo Standard ore 5:40 min
Velocità media = 10,4 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 2 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 75 DIFFICILE
NOTA 1: il dislivello è piuttosto impegnativo; lo si può ridurre andando a parcheggiare lungo la stessa strada per cui si sale in bici seguendo la traccia. Se ad esempio si va a parcheggiare a Pyrgos si risparmiano 320 m di dislivello.
NOTA 2): altra possibilità di ridurre Km e dislivello è quello di "tagliare" il percorso nel seguente modo: giunti a q. 1110 (wp F) si devia a dx con breve risalita di una 30-ina di m.
Da qui si rientra in discesa passando per Kastania e tornando in traccia nel wp C (q. 550).
Il fondo è però dissestato (rovinato da recenti nubifragi) per cui brevi tratti a piedi dovranno essere messi in preventivo. In tal modo il percorso si riduce a 44 Km con 1250 m di dislivello, partendo da Stoupa. (32 Km con 930 m di dislivello partendo da Pyrgos).
DESCRIZIONE:
Dal campeggio scendiamo alla bella baietta di Stuopa quindi risaliamo per attraversare la S.S. nel wp A 30. Si sale con pendenze sostenute fino a Pyrgos (q. 320); si sale ancora ed a q. 550 ci si trova poco a sud di Kastania, paese da cui si rientra in caso di optare per il percorso ridotto (vedi NOTA 2). Da qui al paese di Saidona le pendenze sono lievi e ciò ci permette di apprezzare la panoramicità del tratto. Circa 1 km dopo si può fare una sosta nello slargo panoramico attrezzato con panchine. A q. 780 si arriva ad un bivio ben segnalato con indicazione per vari paesi; prendiamo a dx e subito inizia un buon sterrato a pendenza costante, che con numerosi tornanti ci porterà a valicare a q. 1870. Non si trova né una casa né un ovile ma la strada appare comunque ben manutenzionata. A q. 1110 si incontra l'unico bivio evidente da cui si può operare il "taglio" descritto in "NOTA 2". Proseguendo si arriva ( in f1 1140) al canalone dove pensavo di dover interrompere il giro causa una grossa frana: fortunatamente una ruspa era già all'opera. l'operatore mi ha fatto cenno di attendere ed infatti, meno di un quarto d'ora dopo, la sede stradale era quasi sgombra per cui ho potuto proseguire. L'ombra del bosco allevia la fatica poi alle quote più alte il panorama si apre sempre più e raggiunge il punto più spettacolare nello scollinamento di q. 1570 (wp G); la vista spazia sul pendio sud fino alla baia di Messinia mentre a nord incombono le pareti rocciose dei Taigeti con la cima Mavrovouna (q.1840). Dopo una meritata sosta ed abbigliati per la discesa, si riparte. La larga carrareccia va tenuta fino a quota 1085 (wp I) dove si prende a dx la strada che con numerosi tornanti scende sul fondovalle; in vista di Milea si ritrova l'asfalto e poco dopo si tocca la quota minima (q. 470) restando alti sul paese. Dopo Karuobouni si riprende a salire decisi, fino allo scollinamento di q. 600. Poi finalmente è tutta discesa: si arriva in breve ad incontrare la strada fatta in salita nel wp K 445 e da qui in breve si rientra al paese di Stoupa da cui siamo partiti.
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Come arrivare al punto di partenza
Ci troviamo nel "secondo dito" al centro sud est del Peloponneso e supponiamo di partire da KALAMATA (che si raggiunge da Tripoli o da Sparti).
Si scende verso sud passando per Kardamili e proseguendo per circa 7 Km verso Aeropoli.
Si giunge così a Stoupa dove c'è un campeggio (Kalogria) nella parte alta e piccoli parcheggi lungo la baia anche se in stagione è piuttosto affollata.
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