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259. Forc.Navantes - Fielis - Sezza |
Quota di partenza, 330 m (Caneva)
Quota max, 1280 s.l.m.
Sviluppo: 29,5 km
Dislivello: 1450 m
Ciclabilità 99%
Verso orario
Cartografia: Tabacco 1:25.000 – Foglio 13
Giro di grande soddisfazione che prende il via da Caneva di Tolmezzo (parcheggio galleria), raggiunge come quota massima i 1280 metri (vicino alla forcella di Corce sotto il monte Dauda) e, anche se non arriva a quote altimetriche elevate, si ha la sensazione di essere in alta montagna grazie agli aperti panorami ed alle bellezze delle cime dei monti Arvenis, Dauda, Amariana e Lovinzola.
Intrapresa la ciclabile, passati all'esterno della galleria, si sale su asfalto verso il bel paese di Fusea. Si prosegue in direzione Buttea passando il piano dei prati di Curiedi, dove è il verde dei prati a rubarci lo sguardo. Piccola discesa per raggiungere il paese di Buttea e di nuovo salita fino a Case Vas. Qui si lascia l'asfalto e si intraprende uno sterrato nel bosco a tratti molto pendente.
Giunti nei pressi di forcella Corce si inizia la facile discesa fino a forchia Navantes.
Qui inizia il sentiero che scende a Fielis, dapprima su un largo tratturo e poi seguendo il single track del Troi di Toni ed infine il bellissimo sentiero tutto tornanti in mezzo al bosco (diff.S1/S2) (oltrepassare un cancello di ferro che ne sbarra la via).
A Fielis, si intraprende il Troi di San Pieri. Subito dopo aver imboccato il tratturo, si intravede una cappelletta in mezzo all'erba. Alla sinistra della cappelletta, si intraprende un sentiero che ci porta alla chiesa di San Pietro di Carnia. Da qui si prende il sent 162 (diff.S2) che scende al rio di Bueda, lo oltrepassa su un antico ponte di fattura romana e risale (i più allenati lo faranno in parte pedalando) al paesino di Sezza.
A Sezza, si procede in salita su asfalto fino a superare il paese di Cazzaso Nuova per scendere ancora su asfalto fino a Cazzaso.
Giunti in paese, si intraprende di nuovo il Cai 162 che scende sulla sinistra. Il sentiero Cai va seguito fino ad incontrare uno stavolo con gran vista panoramica.
A questo punto si lascia il sentiero Cai e si scende a fianco dello stavolo fino al limitare del bosco dove, dei bolli rossi sugli alberi indicano l'inizio del sentiero.
Si plana su bel sentiero (diff.S1/S2) pulito e decespugliato di recente sempre seguendo i bolli rossi e non il tratturo principale fino a giungere su di un bellissimo prato al limitare delle case. Da qui si raggiunge il punto di partenza seguendo la ciclabile.
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