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Monti di Motti |
Itinerario dalla ciclabilità inaspettata.
Si parte da Cugnasco (parcheggio gratuito, vedere indirizzo di partenza) e si segue la stradina asfaltata che con diversi tornanti e pendenza costante porta ai Monti di Motti. Gli ultimi 2 km sono praticamente pianeggianti. Dal grotto (possibilità di mangiare) si svolta a destra e si segue la strada asfaltata fino quasi alla sua fine. Da qui si prende a sinistra un sentiero che a prima vista pare troppo impervio per stare in sella, ma se avete delle buone gambe si fa invece quasi tutto pedalando, tranne qualche breve rampa.
Si arriva così in fretta appena sotto l'alpe di Foppiana, abbandonata, e da lì inizia il delirio su sentiero che vi porterà ai Monti di Gola Secca: fluido ma non scontato, quando l'abbiamo percorso noi (4 agosto 2016) era pulitissimo, d'autunno potrebbe esserci foglia.
Successivamente il tracciato diventa più impegnativo, con alcune rampe in salita e alcuni punti esposti che richiedono attenzione. Si arriva così ai Monti della Gana, punto molto panoramico da cui si segue per pochi metri una strada asfaltata prima, poi una sterrata e successivamente un altro delirio di sentiero, più ripido di quello precedente ma fattibile totalmente in sella fino a Curogna. Si giunge su una sterrata, la si segue a sx e si imbocca il proseguo del sentiero precedente, anche questo dello stesso tipo, ma con due brevi passaggi su roccia tosti (la maggior parte della gente li farà a piedi).
Ai Ronchi di Natel si sbuca sulla strada che si é fatta in salita, si fa ancora un breve taglio e poi la si segue al punto di partenza.
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Commenti
Mauro-TS
05.09.2016 11:44
Due note e qualche raccomandatzione:
- Sopra Curogna potete continuare sul sentiero a sx senza dover scendere sulla sterrata continuando senza interruzioni.
- Da Curogna i passaggi tosti si moltiplicano quando é umido o bagnato. Occhio!
- Siccome l'itinerario comincia a diventare molto battuto (é pure descritto sul sito dell'Ente turistico), il fondo si sta deteriorando in fretta e a diventare molto sassoso (sassi smossi dalle bike). Evitate dunque di andare a cannone sui tratti flow per poi frenare come matti ai vari restringimenti e prima dei passggi tosti. Grazie.
- Nell'attraversamento dei vari monti abitati in estate, moderate la velocità (ça va sans dire!), altrimenti tra un po' ci mettono le "chicanes" con le staccionate di legno ... o peggio ;-)
- Idem se incontrate gente a piedi... !
TNX