Engiloch-Sirwoltesattel

Copiando pari pari il giro fatto lo scorso anno da @Happykiller e @Yura, con un pensiero al povero Ale, rimasto stoicamente ed incolpevolmente a casa ma sostituito egregiamente dalla Kana, ci siamo concessi (il Vine ed io) questo giro abbastanza cicloalpinistico che parte un pò prima del Passo del Sempione sale al passo del Sempione sullo Stackalperweg e poi allo Spitzhorli e scende attraverso la Sirwoltesattel fino al punto di partenza. La giornata tersa ci ha regalato panorami splendidi, l'aria fresca non ci ha fatto sudare, il vento ci ha tenuto compagnia per tutto il giro, lunghetto e abbastanza faticoso (per l'abbondante spallaggio delle biciclette) ma ricco di soddisfazioni. Una nota tecnica: la discesa dal Sirwoltsattel, lungo il percorso che abbiamo fatto noi, in alcuni tratti è abbastanza ostica e faticosa, specie a fine giornata. Sentiero piuttosto scavato, stretto e spesso con pietre che richiedono di essere superate con un pò di tecnica. Un pezzetto di ferrata, poca roba, un paio di metri di dislivello...lascia sorpresi. La mia valutazione della difficoltà del percorso è mediamente difficile, sapendo che si tratta comunque di ambiente montanto, alpino, dove sono richieste buone doti di guida e bella resistenza fisica oltre che mentale.




Come arrivare al punto di partenza

Lungo la strada che sale al Passo del Sempione, appena dopo il cartello Engiloch, sulla sinistra si trova il parcheggio

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Commenti

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sahara

05.09.2016 15:18

Fatta sabato scorso.
Confermo panorami superbi ma...a mio modesto parere... ritengo inutile andarci in bici.
Pur non essendo un biker di primo pelo ( vado in MTB da 25 anni almeno) le salite sono almeno all' 80 % impedalabili ( o per la pendenza, oppure perchè si pestano i pedali a terra o contro le rocce) e le discese almeno al 70%
A partire dal primo valico in corrispondenza dello Spitzhorli ( che si raggiunge con deviazione solo a spinta m. 100 D+ ed è invece perfettamente ciclabile in discesa) inizia discesa inizialmente poco tecnica ma stretta con debole pendenza, Poi, dopo un breve passaggio in spalla, e un tratto ciclabile, ultima rampa in salita ( a mano ) e poi, inizia la discesa in parte pedalabile ( sino al lago) che subito ritorna non pedalabile a causa dei passaggi in mezzo a grosse rocce . Quando sembra di essere finalmente arrivati a godersi una emozionante discesa, nuovo strapiombo da superare con tratto tornanti strettissimi e il breve ma non difficile passaggio in ferrata ( quello della foto).
Da lì altri 50/100 metri di dislivello impossibile da fare in sella ( a fianco di una cascata ) e poi finalmente altri 200 circa fattibili con una buona bici e buon allenamento ( io ho una Specy Enduro 29").
In sostanza, panorama bellissimo ma non ha molto senso spingere una MTB talmente tanto in salita ( e in discesa) per fare poco D-.
In tutto circa 1000 D+ ( quota max 2730 e min 2000) con ritorno al Passo del sempione con atri 200 D+ su asfalto o ciclabile
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sahara

05.09.2016 15:25

dimenticavo:
Se già allo Sptizhorli siete scoppiati, o il tempo è tiranno, penso vi convenga optare per chiudere l'anello anzitempo utilizzando questa "variante:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8122
Grazie comunque a burdenbike per avere postato il percorso che, nonostante la fatica, è davvero appagante come panorama!
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burdenbike

05.09.2016 18:33

eeehhh...caro il mio @Sahara...e io lo avevo ben detto che la discesa è ostica!! (e pure la salita non scherza) :-) ... tutto ciò premesso, le altre volte che sono andato all'Ospiziorly (luogo nel quale spero di non finire i miei mise giorny), scendendo sul percorso "classico" mi sono stancato meno... ma anche questa doveva essere provata e l'abbiamo provata, per poi metterla nel cassetto di quelle "da non ripetere"... :-)
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yura

05.09.2016 19:47

Come al solito per questi itinerari i pareri sono discordanti, anche molto.
Cominciamo con la salita. Partendo dal Passo del Sempione per arrivare alla Usseri Nanzlicke direi che la percentuale tra pedalato e spinta va dal 40% al 70% forse anche di più. Anche tu Marco hai visto all' opera i vari Smilzo, @Joordan, @Happykiller e compagnia cantando...certo, io e te facciamo parte di quelli che la pedalano si e no al 40 %. Dalla sella alla Cima dello Spitzhorli la si spinge quasi fino in vetta e bon.
In discesa dalla vetta si torna in sella fino al colle, si prosegue sempre in sella fin sotto alla Magelicke , si sale pedalando (faticosamente ma se l'ho pedalata io non è proprio impossibile) tranne un paio di brevi passaggi fino a raggiungere il bivio. Si sale ancora pedalando verso la Sirwoltesattle e fino al bivio successivo si pedala. Da li in poi (ca. 80 mt. di dislivello) io ho spinto fino alla sella ma Kikko ha pedalato ancora spingendo solo per brevi tratti.
Protezioni e giù. Fino al lago più grande non ci sono proprio problemi. Da li si risale traversano delle gande impedalabili fino a tornare a scendere. All' inizio ci sono ancora pietre ed è terreno difficile, ma io l' ho fatto (c' è anche una foto) e io non sono certo un fenomeno. Poi ci si avvicina alla cascata e il sentiero diventa veramente impegnativo. Qui io ho fatto i passaggi più difficili a piedi ma tratti veramente brevi, Happykiller ha fatto praticamente tutto in sella con passaggi trialistici da gran manico quale è.
Dopo il breve tratto attrezzato la pendenza diminuisce ma il terreno è sempre molto esigente e impegnativo, comunque fatto tutto in sella. Si arriva dunque allo Stockalperweg e finalmente ci si può rilassare.
Come avevo scritto, per evitare la parte di portage dopo il lago ed il successivo tratto pietroso, anziché raggiungere il lago stesso bisogna tenere la traccia di sentiero di sinistra che, per lo meno vedendola da di fronte, è meno incasinata e meno pietrosa di quella che abbiamo percorso noi.
Tutto ciò non è per fare il fenomeno ma per dire solo che le valutazioni sono veramente molto soggettive. Pensavamo io e Kikko, di aver descritto in modo molto chiaro le difficoltà del percorso, e che si tratta di un itinerario "per intenditori" e molto impegnativo fisicamente anche in discesa. La stessa cosa è stata confermata da @Burdenbike...mi spiace che ti sia trovato male.
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burdenbike

05.09.2016 20:34

minkia @Yura...un romanzo scrivesti!! :-) comunque è vero ... itinerario tosto, che inevitabilmente non tutti gradiscono... :-)
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sahara

05.09.2016 23:01

Per carità. . Sono comunque contento di averlo fatto, volevo solo precisare che mentre come distanze pedalabile le percentuali sono più o meno quelle indicate, come dislivello in sella sono decisamente inferiori.
Se siete riusciti a scendere da dopo la ferrata sino a sotto la cascata in sella ... siete davvero dei gran manici!!!, complimenti!
PS questo sabato non è che per caso siete in quelle zone per fare un giretto in compagnia?
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burdenbike

05.09.2016 23:11

Ad essere franco ricordo diversi pezzi fatti a piedi, ma anche di molti tratti fatti dando fondo a tutta la poca tecnica di cui dispongo, alle forze residue ed alla testardaggine che mi assale ogni tanto...per cui ho giocato qualche bel jolly... e a memoria ricordo anche di aver "preso la volpe" almeno una volta... :-) (p.s.: io sabato sono domesticamente precettato... :-) )
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sahara

06.09.2016 08:28

Io le volpi le ho evitate accuratamente, l'elisoccorso in Svizzera costa come un viaggio alle Maldive per tutta la famiglia :)
Volevo anche ricordare che senza la traccia GPS potrebbero esserci difficoltà di orientamento in prossimità della prima cascata, perchè, non ne capisco il motivo, i segnavia che indicano l'attraversamento del torrente sulla DX sono stati cancellati con la vernice nera, e quindi li stavo evitando, poi grazie alla traccia dettagliatissima e ad un paletto che si intravede dalla parte opposta ho evitato di razzolare sul crinale con il rischio di proseguire con la direzione precedente che ti porta a discendere lungo la cascata.
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burdenbike

06.09.2016 12:44

Se posso dire... la santa REGA costa 30 euri l'anno...e per chi va oltreconfine potrebbe rivelarsi salutare...perchè spesso è la volpe che ti cerca per farsi prendere... :-)
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sahara

06.09.2016 12:58

wow.. non lo sapevo mi iscrivo subito!

Infos

Inserito da
burdenbike
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
18.07.2016
Località
E62, 3907 Simplon, Svizzera
Regione
Altro
Tempo Percorrenza
5-7
Distanza
27.0 km
Dislivello
1300
Difficoltà tecnica
medio-difficile
Condizione fisica
duro
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