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PIZZO DI SEVO DA S. ANGELO PER IL BOSCO DI S. EGIDIO |
Un itinerario ricco di sapori antichi ci ha portato a Pizzo di Sevo 2419 mslm: su per l'erta antica carboniera che dal borgo vetusto di S. Angelo di Amatrice sale per il bosco di S. Egidio e poi giù per il mitologico Tracciolino di Annibale e il vecchio sentiero di transumanza che unisce Macchie Piane a S. Angelo.
Partiamo dal centro del borgo ameno di S. Angelo 1000 mslm e seguiamo le indicazioni stradali per Macchie Piane, percorrendo l'asfaltata fino a quota 1350 mslm circa dove troviamo su un tornante l'indicazione per il bosco di S. Egidio; la carrozzabile prosegue in traverso in direzione del monte Inversaturo fino alle prese dell'acqua sul fosso Solagna: da qui si inizia a salire sempre più alacremente; in portage arriviamo alla chiesetta di S. Egidio 1369 mslm.
Più avanti il sentiero si inerpica silenzioso sul fianco del monte Inversaturo, dopo avere guadato il torrente, in ambiente boschivo veramente suggestivo, permeato delle fatiche di antichi carbonai: ben segnalato ma bisogna prestare attenzione nell'attraversare le radure.
Sbuchiamo a quota 1700 mslm sulla strada che arriva da Cossito e Collalto e proseguiamo fino al rifugio a quota 1777 mslm; sopra la vecchia carrozzabile ci conduce fin sotto al Pizzitello 2221 mslm, con qualche tratto pedalabile: usciti dal bosco già dal rifugio si vede la vetta del Pizzo di Sevo.... sembra vicina...
Per prati, seguendo lo steccato, raggiugiamo l'elegante picco roccioso del Pizzitello: da lì interminabili 200 m D+ ci condurranno in vetta al Sevo 2419 mslm: bellissimo panorama su tutte le vette della Laga, sul Terminillo e i monti Sibillini....
La discesa per la cresta SE ci regala uno dei tratti più tecnici dell'intera Laga: sono 200 m d- impressionanti, ma la via è da studiare e fattibile: solo per cuori impavidi e a sangue freddo.
Siamo al Vado di Annibale a quota 2119 mslm e procediamo verso O per l'evidente Tracciolino di Annibale che taglia l'immenso invaso S del Pizzo di Sevo: un piacevole ST con qualche saliscendi.
Raggiungiamo il pianoro erboso di Macchie Piane e, all'inizio della strada, al primo tornante, ricerchiamo il vecchio sentiero per S. Angelo: l'ingresso è difficile e il traverso sui prati sommitali non è facilmente intercettabile: poi a quota 1400 mslm la prospettiva cambia in meglio ed il bosco ci regala un sentiero unico e divertente, fino ad arrivare al centro del borgo di S. Angelo.
1600 m D+
20 km
7 ore
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