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Monte Morrone e Rava dell'Inferno |
Come spesso dico non bisogna né bistrattare le montagne su cui più note vette gettano l'ombra, né fare affidamento sui toponimi delle stesse...
Il monte Morrone è un gruppo isolato del ben noto parco della Majella e tocca appena i 2061 mslm, ma è uno scrigno di bellezza naturalistica, di storia arcaica montana e un paradiso per bikers esigenti e dal palato finemente rodato.
Si parte da Roccacaramanico a 1050 mslm dal centro del paese, seguendo le indicazioni per il sent Q7 in direzione di Salle: un'agevole carrareccia mezza fagocitata dalla natura (e ottimamente costellata da fragoline di bosco) ci conduce alla carrozzabile che sale da Salle, dopo 7/8 km e qualche saliscendi a quota 1200/1100 mslm; attraversiamo così tutto il versante NE alle pendici del Morrone.
Dopo aver imboccato la carrozzabile, continuiamo in salita ciclabile per poco meno di 1 km e sulla sx troviamo i segnali del sentiero che sale allo Iaccio Grande (scritta su un masso); il sentiero in portage, molto costante, ci conduce al rif dello Iaccio a quota 1700 mslm circa, al di fuori del bosco; passato questo entriamo nella splendida valletta soprastante, chiusa in alto da qualche peschio che evitiamo a dx; siamo in vista del Colle della Croce 1900 mslm (croce con due statue votive!! … uno scempio...), che raggiungiamo per poter godere sia del panorama sulla valle di Sulmona, sia per scendere l'aerea cresta in direzione del Morrone (evitando di passare all'interno delle verdeggianti vallette sottostanti).
Da qui, per tracce, puntiamo alla “inarrivabile” vetta del Morrone a vista (cumulo conico di pietre avvistabile da oltre 2 km).
La discesa sul sentiero Q3 verso SE ci porta attraverso due depressioni ed altrettante splendide valli di lussureggianti pascoli solcate al centro da un nastro bianco di ghiaino molto flow: siamo sulla Strada delle Signore che cala al rif Capoposto 1755 mslm. Da qui per il Q6 fino all'incrocio con tabelle indicanti Roccacaramanico, puntando decisamente ad E 1738 mslm: entriamo nella rava dell'Inferno ….. ma saranno i cherubini del flow che ci attendono e ci faranno godere di un paradisiaco sentiero di rara bellezza!!!
Terminiamo a quota 1200 mslm in vista della bella rocca medievale a guardia di Caramanico, luogo da dove siamo partiti e dove giungiamo appagati …
qui foto
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1500 m D+
7 ore
24 km
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