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Alpago e Cansiglio XL |
Bici utilizzata: Fat Bike
Lungo giro panoramico sull’Alpago e i Venals che si specchiano sul lago di Santa Croce e il Cansiglio, con la sua magnifica foresta attraversata dalla Candaglia e il Taffarel.
Partendo dal parcheggio delle poste di Farra d’Alpago c’inoltriamo nei selvaggi e poco frequentati Venals dove la sensazione d’isolamento ed avventura si percepisce a pelle. Pedalata dopo pedalata, mentre ci avviciniamo al Cansiglio e alle zone di allevamento dell’agnello d’alpago, i sentieri si fanno sempre più scorrevoli e curati, le casere ed agriturismo sono accoglienti ed ospitali. Lungo il percorso affronterete tutte le situazioni che un biker può desiderare: ripide salite, torrenti da attraversare, single track in stile dolomitico, discese mozzafiato nel bosco, scorrevoli “mangia e bevi”.
La prima parte è d’asfalto e in un'oretta ci porta in quota al Rif. Carota da cui si gode uno splendido panorama sul lago di Santa Croce, Mezzomiglio e Col Visentin; da quì in poi inizia il divertimento e in sequenza troviamo: 2 torrenti da attraversare, 2 salite toste che ci faranno scendere dalla mtb per brevi tratti, single Track sotto il monte Messer, ancora una lunga salita con un tratto micidiale per arrivare al Pian delle Lastre con fantastica vista sul Pizzoc e il lago di Santa Croce, salita a casera Palantina, discesa lunga e divertente con tratti ripidi sul sent.Cai 922. Stop, arrivando a Canaie finisce il tratto più selvaggio, impegnativo e divertente del giro; tutto cambia incontrando i primi numerosi biker ed escursionisti che popolano questi sentieri. Imbocchiamo la Candaglia e dopo un breve strappo fino al Rif. Maset, pedaliamo “tranquilli” fino alla Crosetta, dove dietro al parcheggio si stacca un sentierino ci accompagna con tratti a piedi verso pian dell’erba e a malga Coro. Ci raccordiamo al taffarel che in questo senso di marcia è molto scorrevole. Dopo 80 e passa km. con 2800 mt. di salita, la stanchezza si fa sentire sulle gambe, ma è fondamentale restare concentrati per affrontare le due discese finali dette “Madonna del Runal” e “Poiatte”, mai banali, anzi in alcuni punti accidentate e molti ripide, che sono la ciliegina sulla torta di questo lungo giro.
Note: Se percorso ad inizio primavera fino a maggio inoltrato,a seconda dell’innevamento, si trovano due attraversamenti su neve da slavina, ghiacciata, una subito all’inizio, dopo casera Scalet Bassa e una nel single track sotto il monte Messer dopo l’Agriturismo Pian Formosa. Sono molto insidiose da superare con bici al seguito; io mi sono attrezzato con dei ramponcini leggeri ma efficaci, i Nortic Trail; in alternativa si può percorrerlo in tutta sicurezza da fine Maggio in poi.
Punti Acqua/ristoro (Maggio-Settembre): Agriturismo Pian Formosa - Malga Cate – Canaie - Malga Cergenego – Crosetta – Malga Coro
Punti Acqua periodo autunno/inverno: Agriturismo Pian Formosa - (fontana a destra lungo la salita) – Malga Cate - Canaie - Crosetta
Punti di riferimento: Farra d’Alpago - Puos D’alpago – Schucaz – Rif. Carota – Casera Scalet Bassa - Casera Venal – casera Cruden - Agriturismo Pian Formosa - Malga Cate – Pian delle Laste – Casera Palantina – Sent. Cai 922 – Canaie – Candaglia – Rif. Maset – Malga Cercenego - Crosetta – Malga Coro – Taffarel – Madonna del Runal – Poiatte – Lago Santa Croce.
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Come arrivare al punto di partenza
Autostrada A27 direzione Belluno, uscita lago di Santa Croce, Cansiglio, Farra d'Alpago
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Commenti
claudiodr71
14.09.2022 09:21