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Da Sestri Levante alla vetta del Porcile (1250 mt/slm) |
Anello tanto duro ( 52 km, 80% off asphalt, 1600 mt di dislivello,quasi 5000 kcal buciate nell'impresa) quanto spettacolare per i continui, stupendi panorami e per la discesa mozzafiato dal monte Porcile. Qualche breve tratto a spinta (ma anche no, se avete gambe come prosciutti) e salita a spinta obbligata alla vetta del Porcile (solo 80 mt di dislivello, si fanno in poco e quello che c'è dalla cima in poi ripaga della fatica!)
Si parte dal casello autostradale di Sestri Levante, dirigendosi verso la frazione di Santa Vittoria di Libiola e poi verso Tassani. Poco prima di Tassani si lascia l'asfalto per salire su sterrato verso le miniere abbandonate di Libiola, poi lungo la selvaggia valle del Bugine fino all'agriturismo "le sorgenti del Gromolo". Si prosegue su sterrata spaccagambe e con fondo ghiaioso fino al fianco della cima del monte Roccagrande (merita brevissima deviazione subito prima del punto più elevato per ammirare il panorama su Sestri dal belvedere a quota 900 mt). Poi si scende leggermente a fianco del bel laghetto del Bocco di Bargone (da qui in poi, i panorami marini saranno sostituiti da inaspettati quanto stupefacenti panorami "alpini") fino ad arrivare al passo del Bocco di Bargone. Si prosegue sulla sinistra verso il Porcile, che già si staglia minaccioso all'orizzonte, riconoscibile dai suoi ripetitori e che sembra guardarci e dubitare della nostra audacia (o siamo noi che dubitiamo che riusciremo ad arrivare fin lassù?). Pedala pedala su bel tratturo alpineggiante, si arriva ad una sella da cui parte un inevitabile tratto a spinta (che sarà una bella discesa al ritorno, però!). Si prosegue su sterrato fino al primo ripetitore poi su tratturo fino alla fine della parte ciclabile, 80 mt sotto la cima, con panorami sempre più esilaranti. Arrivati a spinta al secondo ripetitore, bella pedalatina su prato (ricoperto da narcisi ad inizio Maggio) fino alla cima, da cui si vedono mille cose per chi sa riconoscere i luoghi (Sestri, Portofino, Monte Penna ed Aiona, Gottero ed Apuane, etc etc etc). Da qui parte la discesa su prato che diventa precipizio su prato verso la metà. togliendo il fiato a chi riesce a farla tutta in sella!. Ancora, si è appena lasciata la vista del molo del porto di Sestri e sembra di scendere su un prato a 2000 metri di quota.... Arrivati alla sella della "Fontana Sacrata" (fonte sempre asciutta purtroppo) si devia a sinistra per tornare su single track alla sterrata che unisce il passo del Biscia col monte Porcile. Si gira qui a destra (questo anellino è evitabile se non si hanno forze o tempo, si ritornerà di nuovo a questo punto per girare stavolta a sinistra e tornare verso il Porcile) fino alla casetta della forestale da cui parte tratturo che si dirige al bellissimo monte Verruga. Su questo tratto fonte perenne di ottima acqua! Anche qui, meriterà brevissima deviazione per ammirare strapiombo roccioso di almeno 200 metri dal bordo della sua cima! Si ritorna su sentiero sali / scendi fino alla Fontana Sacrata e poi di nuoco fino alla sterrata nominata innanzi. Stavolta si gira a sinistra per tornare verso il Porcile e fare poi a ritroso il percorso fatto all'andata fino al Passo del Bocco di Bargone (ma stavolta sarà molto più veloce!). Ritornati al Passo del Bocco di Bargone, ci si dirige stavolta verso la miniera di Monte Zenone, da cui inizia single track (si attraversa ruscelletto generoso con fonte a pochi metri dal punto di attraversamento, acqua corrente bevibile quindi!) quasi tutto ciclabile che ci strapiomba, a parte brevi tratti su sterrate / strade) da quota 900 a quota 120 sotto la frazione di San Pietro in Frascati, da cui si ritorna su percorsi civilizzati fino al punto di partenza del casello autostradale.
Note: itinerario quasi tutto scoperto da quota 900 a quota 1250 sia in andata che in ritorno, da cui i magnifici, continui panorami, ma occhio al troppo sole in piena estate, portarsi protezioni solari! Solo due punti "sicuri" di abbeveraggio (uno se si evita l'anello verso il Monte Verruga) portarsi almeno due litri di acqua appresso! Infine, qualche rischio di vegetazione ingombrante in piena estate nelle parti basse del sentiero di ridiscesa verso Sestri.
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Come arrivare al punto di partenza
piazzale parcheggio subito a sinistra del casello autostradale uscita Sestri Levante
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Commenti
flintstone
14.05.2016 10:29
il giro è fattibile anche dopo alcuni giorni di pioggia o si trova fango?
Grazie.