Itinerari Mountain Bike

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574 Giro antiorario del CESEN da Pianezze di Valdobbiadene

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Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 22/11/2015

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 32,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1250 m
Quote min/Max = 880 / 1380 - Tempo Standard ore 3:30 min
Velocità media = 9,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 2 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 55 Medio/Difficile

DESCRIZIONE:
Ci si porta sul lato est del parcheggio (vicino alla fontana) e si scorge il sentierino che scende verso via dei Fagher (in caso di fango si può scendere per asfalto e prendere la via dal suo inizio svoltando a sx al primo bivio) ; la stradina, dopo le ultime villette, diventa sterrata e mostra una bella panoramica sulle colline tra Valdobbiadene e Combai; arrivati ad un tratto caratterizzato da maestosi faggi il tratturo si fa più impegnativo per pendenza e fondo (i meno abili faranno a piedi non più di un centinaio di m) .
Attenzione in B 920: si svolta a sx in salita ( la ripida discesa porterebbe in breve a Pian De Farnè, 20 m più in basso). Si risale ora faticosamente, per il fondo un po' smosso, poi, dopo circa 1 Km, la strada spiana. In g1 si trova una fontana e poco dopo si supera una dura rampa anche grazie alle corsie cementate. Attenzione in C: la strada più evidente si stacca sulla sx in salita ma il nostro percorso invece si tiene a dx in piano; si attraversa una P.P. tenendosi sulla dx rispetto ad una casera (tratto stretto e leggermente esposto). Dopo questo attraversamento la stradina non presenta più problemi, né di fondo né di orientamento: tenere la principale evitando diramazioni che si staccano sulla sx. In prevalente discesa, con brevi tratti ripidi ma cementati, si arriva così velocemente alla confluenza con la strada asfaltata che sale da Combai (strada del Madean) nel wp D q. 880. Per questa strada che attraversa un bel bosco di castagni si sale lungamente; le pendenze sono impegnative nel primo tratto poi si addolciscono ed a q. 1120 si raggiunge un caratteristico tornante panoramico (wp E). Si lascia l'asfalto seguendo la stradina per forcella Mattiola lungo la quale si ammirano caratteristiche formazioni di rocce lamellari. 100 m prima della forcella si incontra un tratto cementato: grazie a questo si può arrivare in sella, comunque con fatica ! Ci si trova ora sul crinale delle Prealpi: davanti a noi la Val Belluna, alle spalle le colline Trevigiane. La strada che si incrocia porterebbe, a dx, a malga Mont, Canidi, Praderadego ...ma noi svoltiamo a sx, in discesa. Perdendo circa 100 m di quota si giunge all'amena radura di Casere "I Pian". Ammirato il panorama verso il Piave, si risale facilitati da un primo tratto in cemento. Il successivo tratto sterrato è però in mite pendenza per cui si raggiunge senza fatica, a q 1320, la forcella alla base del Rif. Posapuner (wp H).
Merita salire di altri 20 m e raggiungere il rifugio, sia per rifocillarsi sia per godere di un eccezionale panorama su tutto il crinale delle Prealpi, fino alla vetta del Visentin. Dopo la sosta risaliamo il pendio del monte Cimon fino ad una forcella poi si scende fino in vista di C.ra Federa; qui si lascia la strada per tenere un sentierino di fondovalle (d'estate attenti alle ortiche !) a tratti sconnesso finché, a q. 1270, incontrata una mulattiera, la pista si allarga. Si arriva presto all'amena radura di C.ra Forcona e poco dopo si affronta un tratto di discesa ripida e sassosa che i meno abili faranno a piedi. Cambiato versante, la strada spiana e ben presto si arriva nella località detta "Capitel de Garda". Il Capitello si trova circa 200 m in dir. Nord/Ovest e la traccia riporta l'eventuale digressione fino al wp L1. Il percorso prosegue tenendo a sx (da L, in salita) e poco dopo a dx, in discesa. Si affronta ora un lungo tratto di forestale che taglia le boscose pendici nord del gruppo del Cesen. Si scende a q. 1150 e poi si riprende a salire con strappi alternati a tratti piani finché con un'ultima rampa si guadagna il panoramico passo della Forcellona (M 1267). Da qui si scende per la carrareccia che conduce a Milies, a tratti cementata. A q. 1010 si perviene al tornante con la caratteristica botte-ricovero; si lascia la strada per Milies e si riprende a salire, prima dolcemente poi con maggior fatica, fino a raggiungere i pendii prativi di C.ra Molvine a q. 1200 da cui si gode un bel panorama sul Grappa e sul vicino Tomatico. Si raggiunge, in falsopiano, la strada Pianezze/Mariech e si scende per questa.
NOTA Nel wp P si potrebbe tagliare facilmente: basta proseguire x 270 m e prendere a dx il sentierino "Borri"; per questo si tornerebbe presto in traccia nel wp S.
Tenendo invece la traccia si scende verso la dorsale del Col Balcon fino a q.1000 (in vista dell'agriturismo 30 m più in basso) . In Q 1000 si prende a sx un delizioso sentierino, in lieve pendenza e fondo buono; questo termina in R 980 e da qui bisogna riprendere oltre 100 m di quota per arrivare al wp S e le pendenze sono molto impegnative.
(con via Borri, di cui in NOTA, si evita questa rampa ma si perde il sentierino......).
Da S si arriva alla S.P. del Marich e per questa si scende rapidamente al piazzale di Pianezze.

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Come arrivare al punto di partenza

Dalla SS Feltrina, all'altezza della circonvallazione est di Cornuda, si seguono ind. x Valdobbiadene. Qui giunti si seguono ind. x Monte Cesen - Pianezze. Dopo circa 11 Km di salita si arriva nell'ampio piazzale (Donatori di Sangue) a q. 1080, dove si parcheggia; sul lato ovest c'è il bar-ristorante Stella Alpina e sul lato est, una fontana.

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