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In giro per campagne, tra S. Omero e Bellante |
Giro interessante e piacevole tra le campagne, con qualche passaggio su strade sterrate e/o brecciate e con una percorrenza su asfalto del tutto trascurabile.
Si parte dalla "nostra base" di Corropoli e si transita sulla brecciata di Via Sfasciaportone fino ad arrivare alla piana di S. Omero. Fin qui, nulla di particolare... Utile al riscaldamento preliminare. Poi si sale a Case Alte e si percorre un piccolo tratto di sterrata fino alla Frazione Baracche da cui ci si fionda su sterrata tra querce verso il fossato per poi risalire, facendo poche centinaia di metri su asfalto, fino ad una pineta da cui è piacevole scendere, su un tappeto di foglie, tra le querce fino alla SP8 del Salinello. Quindi, si gira a sinistra fino alla piana di Valle S. Angelo da cui si risale, in mezzo al prato e, successivamente, su una salita abbastanza ripida, fino alla chiesetta di S. Angelo a Marano.
A sinistra, in direzione di Colle Montone si arriva all'inizio del tratto più piacevole e un po' più faticoso... Si scende a tutta velocità verso il fossato da cui si risale, sempre mantenendosi su sterrata, tra le curve in salita che portano a Croce del Fiore.
Proseguendo in direzione Bellante, si imbocca la piacevole brecciata molto alberata di Via Delfico per arrivare sulla SP13 da cui si prende un pezzetto di strada brecciata (Via Dante) per salire in paese attraverso i giardinetti.
Un caffè in piazza e si riparte scendendo su brecciata e poi terra sul versante collinare sud per poi rispuntare in zona Case Loretone.
Quindi, la strada Comunale Chiareto-Sbraccia: un'altra discesa sterrata tra querce, da gustare a tutta velocità, fino ad arrivare al di sotto di Villa Tassoni. Risalendo verso via Tevere, si può scegliere di imboccare una stradina sterrata che, dapprima con un salta fosso e poi su terra cruda, arriva alla frazione di Floriano.
Ritornando sulla SP8 del Salino per poche centinaia di metri, si sale per la strada San Rustico e poi sulla strada dell'antico lavatoio fino ad arrivare al paese di S. Omero.
Facendo il defaticamento sulla piana, si arriva al ponte della Vibrata e poi al punto di partenza.
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