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573 CRODA ROSSA, VISENTIN, CASERA DEL DIAOL. |
Referente RENATO - (
cttbiker@alice.it ) - Ultima ricognizione: 30/11/2015
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 54 Km - Dislivello Sal/Disc = +2300 m
Quote min/Max = 249 / 1755 - Tempo Standard ore 7:50 min
Velocità media = 6,9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - G.D. = 116 Difficilissimo
DESCRIZIONE
Sottopassata l'autostrada si sale al borgo di Croda Rossa e da qui ci si collega, in B 563, alla strada normale per il Visentin; discesa fino a C 519 dove si prende a dx, in salita, per Previdal Alto. In D ci si collega con la strada che sale da Vizza e si prosegue in ripida salita con tratti che appiederanno per alcuni minuti fino al culmine di q. 800 dove la strada spiana e propone un facile collegamento con la strada asfaltata "Revine-Pian de le Femine". La traccia riporta il taglio per sentiero ( G - H) che si può evitare tenendo l'asfalto fino ad h1 915 dove si lascia la strada principale per la stradina (cementata) che si stacca sulla dx. A q. 950, subito dopo una casera, si prende un sentierino, inizio in discesa, che poi si collega alla strada principale per il Col Visenti. (da I, tenendo la strada, si arriverebbe al tornante di q. 1000 per poi rientrare in traccia in discesa). Raggiunta la strada del Visentin se ne percorre un tratto in discesa e poi si risale la contropendenza fino al bivio L 890 dove si stacca sulla sx la forestale (chiusa da sbarra) per Forcella Zoppei (q. 1400); questa lunga salita presenta tratti impegnativi ma è sicuramente da preferire alla normale, sia perché chiusa al traffico che per la presenza di bosco nella prima parte; oltre a ciò va segnalato che la strada principale è ormai tutta asfaltata fino alla forcella. Dalla forcella Zoppei si prosegue per la cima Visentin su fondo a tratti ghiaioso e sconnesso. In N si potrebbe tenere la stradina bassa (fondo compatto) mentre noi seguiremo la "via delle creste" che presenta un tratto molto panoramico (a dx la val Lapisina ed il Pizzoc, a sx le Alpi Bellunesi) a prezzo di qualche tratto a piedi, sia in salita che in discesa. Tenendo sempre il crinale si scollina definitivamente al Col Toront q. 1675 (in basso a sx il Rif. Bristot), devastato da antenne, e si scende a riprendere la normale carrareccia nei pressi dell' ex rif. Brigata Cadore. La ripida discesa porta al Rifugio la Casera (wp P 1397) dove arriva e termina la strada proveniente dal Nevegal. Tenendo a dx si trova un sentiero ripido e non sempre evidente (tenere la traccia !) che scende alla Casera del Diavolo (rudere) con un tratto finale su pendio prativo molto ripido . Da qui, per buona forestale si scende a Quantin; poco prima del cimitero si prende la stradina delle Cornolade che termina sulla SS 51 nel pressi della riva ovest del lago di Santa Croce e la si tiene fino alla Sella di Fadalto . In p1 490 si devia a dx per la strada delle Caloniche (di Sopra e poi di Sotto); lasciate le case del borgo si imbocca un sentiero, ripido ma divertente e ben ciclabile, che termina sulle rive del Lago Morto (p2 295). Si aggira il lago raggiungendo la riva opposta ed uscendo a sud di Nove sulla S.S. 51. In R 273 si devia a sx per stradine che evitano la SS; la si riattraversa in r1 248 e presto si scende a lambire il lago del Restello, sul lato est. A fine lago si affronta una breve risalita e poi si ridiscende sotto-passando l'autostrada e ritornando sulla S.S. in loc. Negrisola. Teniamo ora la S.S. fino a ritrovare via del Gambero da cui si risale al parcheggio in loc. Forcal.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscita Vittorio V.to Nord; si prende la SS svoltando a dx, in dir di Vittorio.
Dopo circa 200 m si devia a dx, in salita, per via del Gambero che porta in Loc. Forcal, dove si trova parcheggio.
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Commenti
@lberto
29.02.2016 17:26