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Dragongello da Nave AM-Enduro |
Bellissimo e inedito giro ad anello su questa montagna tra Nave e l'Altopiano di Cariadeghe (Serle). Pur essendo contenuto il dislivello, la salita è abbastanza impegnativa, varia e di soddisfazione, con un ultimo breve tratto a spinta/spalla. La discesa, sempre su sentiero, è anch'essa varia, divertente, molto tecnica e difficile nel tratto tra Bonaga e S. Vito.
NOTA: il percorso attraversa o lambisce diversi appostamenti da caccia, perciò, durante la stagione venatoria fare molta attenzione.
PARTENZA dal parcheggio del centro commerciale San Marco, situato, ben visibile sulla statale (a sinistra) che da Brescia porta a Nave, Nei pressi della frazione Cortine.
SALITA: dal parcheggio imboccare la statale in direzione Nave. Alla seconda rotonda, svoltare a destra in via Muratello. Proseguire diritti in via Brolo. Dopo una brevissima salitella e una ancor più breve discesa si giunge ad uno Stop, dove bisogna svoltare a sinistra, imboccando cosi la strada che sale in Maddalena (la "famosa" salita di Muratello).
Giunti a più di due terzi della salita asfaltata, a quota 650 m circa, poco prima di un tornante destrorso, a sinistra si stacca una strada sterrata con sbarra di ferro. Superata la sbarra proseguire sulla sterrata, a mezza costa, senza mai deviare, salire o scendere, giungendo così alla vecchia cascina Zani sulle pendici settentrionali del Monte Salena (Maddalena). Aggirare a monte l'edificio, e nella stessa direzione imboccare un bel sentiero che dapprima a mezza costa e poi con una breve discesa termina sulla stradina che da S. Gallo (di Botticino) sale alla sella S. Vito. Svoltare a sinistra e in breve si raggiunge quest'ultima. Proseguire lungo la stradina che percorre tutta l'ampia sella, passando dalla chiesetta. Salire fino al punto in cui si fa troppo ripida, a destra inizia un comodo sentiero a mezza costa. Questo lungo sentiero termina a Castello, frazione di Serle. Attraversato il rustico campetto da calcio si risale una sentiero scavato e poco pedalabile ma breve che sbuca su una stradina. Scendere pochi metri e risalire la cementata difronte che culmina in Valpiana sull' Altopiano di Cariadeghe. Svoltare a sinistra (a destra vi è il ristorante Valpiana), lungo una stradina sterrata.
Ad un primo bivio tenere la sinistra, al successivo la destra, si giunge così ai "prati della Carlina", profonde depressioni carsiche erbose disposte lungo la sinclinale dell'altopiano di Cariadeghe. Attraversare i prati, proseguendo lungo la stradina fino ad incrociare la sterrata che proviene dagli "Alpini". Tenere la sinistra e proseguire fino alla sella delle "Casine Ece" (vecchie). Qui, a sinistra inizia il sentiero che sale da nord al culmine del monte Dragoncello. Questo sentiero è molto poco pedalabile, passa tra affioramenti calcarei, un rudere e appostamenti da caccia, è abbastanza segnato (attenzione), seguirlo fino alla sommità boscosa e poco marcata (m 1097) giungendo ad una rustica croce di legno, posta appena oltre il punto più alto.
DISCESA: dal culmine proseguire lungo il sentiero in direzione Sud, tra boschetti e radure fino a giungere ad un bivio. svoltare a sinistra, in discesa, seguendo il sentiero segnato 391. Ad un seguente incrocio di sentieri proseguire diritti ( a destra, dopo 100 m si raggiungono le cascine del monte Bonaga). Dopo un primo tratto scorrevole inizia, appena usciti dal bosco, il tratto di discesa molto tecnico e difficile (ATTENZIONE) ma remunerativo, costituito da passaggi rocciosi, gradoni e qualche tornantino ripido. Questa discesa hard termina all'incrocio col "Senter Bandit", poco prima della sella di S. Vito che ripercorriamo in senso contrario rispetto alla salita. Dopo la chiesetta tralasciamo a destra il sentiero 3V che scende lungo la valle delle Salene (troppo viscido) e poco dopo giriamo sempre a destra, appena prima della vecchia cascina (ex licinsì), imboccando il sentiero che, a mezza costa porta al "Negondol de S. Vit", caratteristico pozzo carsico, ampio e profondo una ventina di metri. Proseguiamo ancora per poco su questo sentiero fino ad individuare dei segni di vernice gialla su due castagni a destra. Qui inizia un sentiero divertente e non particolarmente tecnico, non sempre facilissimo da seguire, (attenzione) che termina in via Faldenno a Nave.
Svoltare a sinistra e giunti all'incrocio con via Civelle svoltando ancora a sinistra si giunge all'antica chiesa di S. Cesario. proseguire diritti ( via S. Cesario) percorrendo poi via Capra. All'incrocio con via Muratello ad destra e via Brolo a sinistra, proseguire diritti e poi a destra in via Edison fino ad incrociare la statale. Svoltando a sinistra, in breve si torna al parcheggio del centro commerciale, punto di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Giungendo da Brescia, all'inizio della strada della Valtrompia (via Triumplina), imboccare a destra la Strada Statale del Caffaro, in direzione di Nave. Superata la località Conicchio proseguire ancora. Superare una prima rotonda ed un incrocio con via San Marco (Cortine) si giunge ad una seconda rotonda. Il Centro Commerciale San Marco è ben visibile a sinistra.
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Commenti
Valtrompia1970
07.02.2016 10:49