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Presolana: dalla val di tede a colle vareno |
Bel percorso che alterna tratti facili ad alcuni piu impegnativi, comunque di grande soddisfazione.
Si parte da Onore e dop qualche km di asfalto - pista ciclabile inizia lo sterrato della val di tede che con dolcezza sale di circa 200 metri fino al termine, alla baita Val di tede; prima di arrivarsi non attraversare il greto del torrente (la sterrata prosegue a dx infatti) ma prendere una mulattiera a sinistra che costeggia la baita su un tratto divenuto il greto di un ruscelletto (acqua e ghiaccio in questo periodo); il percorso diviene impercorribile ma in circa 20 minuti si risale lungo il sentiero in ambiente selvaggio fino ad una sterrata che prendiamo a sx in direzione Lantana. Si raggiunge la strada che porta al passo della Presolana; se ci si vuole avvicinare al passo per strade non trafficate è possibile, ma molte strade sono a fondo chiuso e quindi attenzione al bivio per via Costa Salaer, da seguire fino all'incrocio con la provinciale, per non continuare a cercare la traccia. Il tratto sulla statale e comunque breve (un paio di km se si prende la deviazione per Donico), si supera il passo e al cartello che indica salto degli sposi prendere la dx e seguire la mulattiera; inizia un percorso di circa 5 km che costeggiando il lato nord del monte Scanapà si affaccia sulla valle di Scalve (in particolare sovrasta la vecchia Via mala di diverse centinaia di metri). Paesaggio molto bello mulattiera dal fondo buono; con diversi saliscendi mai impegnativi si raggiunge Castel Orseto, bel pinnacolo roccioso e si prosegue in leggera salita fino a colle Vareno.
La discesa accattivante su sentiero inizia subito dopo il parcheggio in direzione Dorga: cinquanta metri circa a sx inizia una stradina che va abbandonata al primo tornante a dx (molte tracce) la prima parte della discesa e godibile, più impegnativa nella parte centrale …ma dove passa un endurista passa anche un biker….ripida e con fondo smosso; anche a piedi sono 10 minuti fino ad un fontanino dove inizia un bello sterrato che riporta a Lantana.
La strada sovrasta il canyon della valle di Pora (molto interessante dal basso), supera una discarica; a sx inizia un sentiero che riporta in val di tede; a causa dell’imbrunire la traccia evidenzia il percorso piu rapido (e noioso) per rientrare.
Unica considerazione negativa relativamente ad una valle selvaggia e poco conosciuta: se avete la sfortuna di percorrerla nel giorno sbagliato, la val di Tede e molto frequentata da enduristi che tolgono il fascino del luogo
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Come arrivare al punto di partenza
dalla strada provinciale della val seriana, superata Rovetta ed il bivio per la val borlezza, prendere i lbivio per onore; siperato il greto del torrente a dx un piccolo parcheggio
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