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La splendida Valsessera nascosta: Valle di Mosso |
E' una parte di territorio che mi aveva positivamente colpito durante la mia precedente "Gran Traversata del Biellese":
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/14993 e mi ero ripromesso di ripercorrere questi sentieri verso nuove scoperte.
La bellissima giornata di oggi e le temperature non troppo basse hanno creato i presupposti per questa nuova avventura.
Le aspettative non sono state deluse anzi... il tour di oggi è uno dei più belli di tutta la Valsessera e vi invito a pedalarlo; ne rimarrete sicuramente soddisfatti.
Bei sentieri curati (quasi tutti), single-trail very flow, salite mai troppo difficili (tranne qualche corto strappo ogni tanto), alpeggi da favola in posizioni panoramiche, prati curati, qualche discesa tecnica il giusto, l'Oasi Zegna che sovrasta tutto e sembra osservarmi come fa una mamma quando controlla il suo bambino giocare spensierato e felice.
Il tratto più bello con tutte queste caratteristiche, inizia al Santuario dell Brughiera e finisce a Livera. Il ritorno invece (non avevo tempo per altre esplorazioni) è purtroppo su asfalto, ma con una bella parentesi alla fine tra Sella (paese dove è nato Quintino Sella), Bulliana e Barbato.
Vi invito per cui a percorrere questo bel tour, sicuro che senz'altro vi piacerà (vedere anche le foto dell'album:
https://photos.google.com/share/AF1QipNzO4JzRFOshLIlhgQAPrDPIq7_4rwwRPcTPB95adBt35lYOSx15ob6VLFL5MXaIQ?key=S0NXdGQxd3FqREk4ZHRGU1RzRnF6S0dRV2NkcTh3)
Il giro nel dettaglio:
Parto dal comodo parcheggio vicino al Santuario della Brughiera, e mi dirigo verso la fine dell'asfalto seguendo l'L1 e passando nella "Foresta Parlante". Bellissimo e già percorso più volte. Lo stato del terreno è ottimo, il sentiero ben tenuto e si percorre senza pensieri. La discesa sulla scalinata in legno è il primo divertimento della giornata.
Esco così a Capomosso e da ora seguo le indicazioni per il Santuario del Mazzucco. Rientro nel bosco e su altro splendido single-trail (L1b) passo sotto a un ponticello tibetano con "torre di osservazione", vicino a una carbonaia; qualche minuto fermo a curiosare e riparto, oggi me la voglio godere.
Esco a Boschi e riprendo l'L1, passo per Cascina Motto arrivando a Zerbola a ritrovare l'asfalto. Mi dirigo per Le Piane (L41) dove consiglio una sosta ristoratrice alla caratteristica Locanda Baitanella (cucina romana e piemontese):
http://www.baitanella.it/, da dove in 1 ora circa si arriva a Bielmonte a piedi (tenetene conto per qualche passeggiata lontano dai soliti giri nell'Oasi Zegna).
Lascio nuovamente l'asfalto e continuo in falsopiano ai piedi del Monte Bricche. Veloce discesa e a un bivio prendo a sx sempre in discesa (L61) verso il Santuario del Mazzucco (questo pezzo abbastanza scassato), passando prima da Bunda Granda.
Continuo sull'L62 arrivando così a Falletti. A Falletti ritorno su bella trada bianca (L63). Passo poi così in splendidi alpeggi e praterie (L71) e a Cascina Monduro inizia il tratto in discesa più scassato del giro da fare con attenzione, ma è cosa di poco tempo e riprendo a pedalare tranquillo.
Passo Cascina Tiboldo e arrivo a Trabbia. Da qui nuovamente su asfalto in veloce discesa raggiungo Tappi Rosa e la chiesa di San Grato. Scendo su divertente scalinata, di nuovo single-trail nel bosco e sbuco su una splendida collina erbosa da scendere e risalire dall'altra parte su pendenze decise (sentiero dei tessitori), arrivando così a Livera.
Il pezzo forte del giro di oggi finisce qui purtroppo... o quasi. Rimane ancora un tratto in discesa facente sempre parte del "Sentiero dei tessitori" su mulattiera che da Livera passa "La Cava" e sbuca a Molinetto.
Qui inizia l'asfalto e non lo mollo più, passando per Romanina, Strona, Lentici, Mosso Santa Maria, Sella, Bulliana e Barbato, fino al Santuario della Brughiera.
Bello, bello, bello, merita, merita, merita: che splendida la Valsessera nascosta!
Da fare in periodi secchi e lontano da piogge per godere al meglio dei tratti off-road e in giornate tassativamente serene e limpide.
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Novara1908
11.12.2015 16:38