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019-San Pietro in Tuba - Limana (BL) |
Il percorso si snoda fra Trichiana e Limana, presenta una lunga salita prevalentemente asfaltata, la discesa invece percorre sentieri e strade sterrate.
Lo scorso anno ho letto il libro
Il Cavaliere di San Giovanni di Taras Stremiz (casa editrice Ciesseedizioni:
link), è ambientato nel Bellunese medioevale, in tale periodo c'era una torre d'avvistamento a San Pietro in Tuba, ho colto l'occasione per andare a vedere il posto ed immaginarmi come potesse essere nei tempi andati.
La partenza è presso gli impianti sportivi di Trichiana, dove ci sono ampie possibilità di parcheggio.
Si prosegue per strade secondarie poco trafficate (non erano nemmeno le 6 del mattino, forse la notizia sl traffico è falsa e tendenziosa), in breve si arriva a Nate. Nel prosieguo la strada diventa sterrata e si passa vicino alla deliziosa chiesetta settecentesca dedicata a San Isidoro, nei pressi gli alberi sono fotogenici.
Alberi fotogenici
La strada si impenna ed il fondo è in lastricato sconnesso, questo tratto è ostico e può richiedere di spingere qualche metro.
Ripreso l'asfalto si passa vicino al ristorante Al Peden poco dopo c'è la possibilità di allungare il giro seguendo il tracciato della
RunBike (salendo nel canal del Limana a Pian de le Femene come descritto
qui).
Poco prima di giungere a Valmorel si gira in salita, ripida ma asfaltata, fino a raggiungere la Malga Pianezze, quindi verso NE per strada sterrata, subito dopo la Malga al bivio si deve seguire la traccia più bassa. Dopo un paio di su e giù, nei pressi di un tornante si abbandona la sterrata e ci si butta giù per un sentiero, il primo passaggio è quello più difficile, poi non presenta grandi problematiche (S1+). Arrivati ad una strada sterrata si prosegue a sx e poco dopo si scende ancora per un sentiero (S1) fino ad un edificio, quindi per strada cementata a Valmorel (possibilità di ristoro e di formaggi locali).
Alba sulla Croda Granda e Agner
Alba sul Cimonega e Pizzocco
Si prosegue per Val Piana e poi si affronta l'ultima asperità, la salita alla misconosciuta elevazione di San Pietro in Tuba. Si oltrepassa una sbarra e si sale per una strada forestale, ora ridotta ad un sentiero, con un giro si arriva brevemente in cima. Purtroppo il bosco è cresciuto e non offre una gran vista (meglio andare in autunno/inverno), sulla cima si riconosce la base di una costruzione (probabilmente fino nell'800 era presente una chiesetta), il pendio scosceso fa capire come fosse arroccata la postazione.
La discesa ripercorre in parte la salita, poi prosegue su di un divertente e facile sentiero (S0 – BC/BC) in direzione NNW, all'unico bivio si deve tenere la sinistra.
Sentiero in discesa
In breve si raggiunge il ristorante da Cleto.
Si attraversa la strada e si prende la strada sterrata che taglia il tornante, lo si rifà una prima volta ed una seconda. Sul terzo taglio c'è la possibilità di seguire un sentiero (S1) a sx, dalla strada si sale qualche metro e quindi si prende un'antica mulattiera costellata di cappelle che creano una simpatica via crucis (per favore fate le curve con rispetto di chi ha fede, senza derapare).
Ripreso l'asfalto si può tornare al punto di partenza sfruttando le strade secondarie (come ho fatto io per mancanza di tempo) oppure seguendo le indicazioni della pista ciclabile.
Qualche altra informazione sul mio
blog.
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Come arrivare al punto di partenza
Trichiana è fra Belluno e Feltre in sinistra Piave.
Il punto di partenza è presso gli impianti sportivi.
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