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Eggishorn, una balconata sull'Aletsch |
Il giro del ghiacciaio dell'Aletsch fatto così è per pochi...
Ma una discesa con 2000m negativi superflow di pura libidine va guadagnata col sudore!
La traccia parte poco dopo Briga, per evitare i parcheggi a pagamento di Morel e si sale per comodo asfalto e sterrate verso la stazione di Bettmeralp e poi quella di Fiescheralp. Nel finale la lunga salita di quasi 30km si fa interessante con delle rampette che potrebbero far crollare le gambe ai meno allenati.
Eccoci arrivati al primo punto panoramico prima del tunnel con la vista sulla vallata.
Passato il gelido tunnel, illuminato discretamente ma consiglio una frontale, svoltiamo a destra costeggiando il laghetto e proseguiamo per il sentiero solo per vedere il ghiacciaio Fiescher.
Tornando indietro ecco che parte l'embolo cicloalpinistico... la vetta! C'è neve, fa freddo a fine settembre ma la bici è già posizionata sulle spalle e si sale su sentiero ed un breve tratto su sterrata a circa 2750m fino all'arrivo del penultimo impianto.
Da qui in poi proseguiamo a piedi fino all'Eggishorn 2927m da dove si può ammirare finalmente il ghiacciaio dell'Aletsch con una panoramica da paura.
I 200m di dislivello fatti senza bici sarebbero stati ciclabili in discesa per meno del 50% ed il tratto dalla vetta al rifugio è molto esposto e trafficato dai pedoni che salgono in funivia.
Ripresa la bici inizia una bella discesa in singletrack (circa 150m lineari a piedi su sfasciumi) con roccette e canaletti ma senza passaggi troppo tecnici e complicati si arriva ai piedi del ghiacciaio con una bella discesa già fatta.
Qui si può perdere tempo per le classiche foto sui roccioni di fronte al ghiacciaio, ora sembra di poterci camminare dentro!
Dopo i 400m di portage già fatti ce ne restano altri 400 e mi raccomando al bivio tenete la sinistra e salite fino in vetta al Bettmerhorn, da dove si può ammirare il ghiacciaio con un'altra angolazione, se poi avete fatto tardi con la luce della sera sarà favoloso.
Eccoci pronti per i 2000m negativi! Si parte subito in discesa, all'inizio la parte più tecnica, poi un continuo sali-scendi da pedalare a tutta se avete gambe fresche. Forse sarà noioso ma secondo me questo è il tratto più bello con continue compressioni, saltini e trail da guidare.
Quando inizia la discesa vera e propria sarà uno sballo senza soste, da fare a tutta senza prendere fiato e far riposare le mani. Solo gli attraversamenti per i paesi di Riederalp e Goppisberg faranno da pausa per questo mitico ed infinito trail superflow.
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Commenti
83Ale83
24.08.2016 21:28
la discesa è tutta pedalabile? Pietraie e radici enormi?